Il derby del 25 aprile tra Genoa e Sampdoria è importante, ma Simone Romagnoli pensa partita per partita: bisogna dare gioie ai tifosi
Il 25 settembre, a distanza di oltre due anni dall’ultima volta, tornerà Genoa-Sampdoria. ll derby manca in città dal 30 aprile 2022, da quando Emil Audero fece sognare i tifosi blucerchiati parando il rigore di Mimmo Criscito e condannando i cugini alla Serie B. Serie B che, un anno dopo, sarebbe toccata anche alla Sampdoria.
Sarà di Coppa Italia, ma rimane un derby. Poi, dopo due anni, conterà molto vincerlo, anche se il favore del pubblico sarà per i rossoblù. I sostenitori blucerchiati ci pensano, i calciatori, come afferma Simone Romagnoli all’edizione genovese de La Repubblica, sono concentrati partita per partita. E prima ci sono Cosenza e Sudtirol:
Cercheremo di pensarci solo dopo la partita casalinga contro il Sudtirol. A tempo debito.
Sampdoria, Romagnoli: che emozione giocare al Ferraris
Sampdoria, Simone Romagnoli: derby? Prima il Sudtirol…
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La Sampdoria, Romagnoli in primis, vuole cercare di dare il meglio per i tifosi. Tifosi che il numero 6 aveva conosciuto nell’esperienza in B a Pescara, nella stagione 2011/12:
La promozione nel 2012 proprio contro la Sampdoria fu un momento molto emozionante dopo un anno intenso e travagliato. Mi colpì il pubblico blucerchiato, il “Ferraris” è uno stadio che ti prende.
Uno stadio a cui dare il massimo:
Giocare al Ferraris da calciatore della Sampdoria è bellissimo e stimolante. Cercherò di mettere il massimo dell’impegno per vedere gioire tutta questa gente che ci segue ogni partita allo stadio.
Anche perché il pubblico, al netto dei mugugni e di qualche fischio al termine della partita con la Reggiana, durante la gara sostiene sempre la squadra. E, soprattutto, è sempre presente allo stadio per tifare e sostenere i calciatori:
E’ un elemento preziosissimo per noi. Stiamo cercando di far gioire tutti i tifosi che ci seguono in tanti allo stadio. Si percepisce che c’è tanto entusiasmo ma anche alte aspettative. Normale per questo club. Vogliamo regalare soddisfazioni.