Simone Inzaghi ha ‘giocato’ da dodicesimo uomo in Lazio-Sampdoria: l’allenatore biancoceleste, all’ultimo minuto, è entrato – di molto – in campo
C’è un’immagine chiara che condanna l’atteggiamento di Simone Inzaghi, ormai riconosciuto come uno dei tecnici più ‘esuberanti’ sulle panchine di Serie A. Siamo alla fine di Lazio-Sampdoria e Quagliarella ha l’ultima chance per pareggiare su una punizione dal limite e i biancocelesti sembrano in dodici.
Sì perché l’allenatore laziale si ritrova non solo oltre la propria area tecnica, ma, addirittura, qualche metro in campo. Inzaghi si agita, gesticola, davanti agli occhi del quarto uomo Maresca che lo osserva impassibile. Il tutto mentre Claudio Ranieri, che è di un’altra pasta, assiste a braccia conserte all’ultima occasione per poter pareggiare.
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L’allenatore della Lazio, durante la partita, spesso è uscito dalla propria area di competenza finendo quasi in campo e arrivando perfino a sfiorare Damsgaard. Senza essere sanzionato, naturalmente. Sì, perché spesso Simone Inzaghi eccede nei comportamenti senza subire espulsioni e sono differenze di trattamento che non aiutano i tifosi a mantenere la serenità. E soprattutto a far chiarezza sul regolamento.