Ranieri ha appena festeggiato un anno di Sampdoria, con il contratto che scade a giugno: i silenzi sul rinnovo cominciano a preoccupare
Oggi Ranieri festeggia un anno di Sampdoria. Un anno in cui ha risollevato la squadra dei bassifondi della classifica, restituendole convinzione e autostima e arrivando a una salvezza quasi tranquilla. Salvezza che è coincisa con il rinnovo automatico del contratto fino al 2021, ovvero fino al termine di questa stagione. E poi?
E poi tutto tace. Il problema di Ranieri è indubbiamente l’ingaggio alto, fuori dagli attuali parametri societari. Il tecnico blucerchiato percepisce 1,8 milioni all’anno ed è attualmente il quinto allenatore più pagato dell’intera Serie A. Difficile che la Sampdoria possa allungare il contratto mantenendo lo stesso ingaggio. La volontà della società sarebbe, infatti, quella di spalmare la cifra almeno su due anni.
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Al momento, però, tutto tace sulla questione rinnovo. La Sampdoria ha dato priorità al mercato, ma ora Ferrero e i suoi dirigenti dovranno parlare con Ranieri per capire come e se proseguire. Il tecnico non sarebbe entusiasta di abbassarsi ulteriormente l’ingaggio e, inoltre, vorrebbe una squadra competitiva. Sul mercato più di qualcosa è stato fatto, ma ora va fatto qualcosa anche per Ranieri. Perché il tempo corre e i silenzi sul rinnovo preoccupano.