La Sampdoria di Andrea Sottil potrebbe cambiare modulo in vista della sfida contro il Palermo, l’infortunio di Coda pesa per Sottil…
La Sampdoria deve risollevarsi dopo l’unico punto racimolato al Tombolato contro il Cittadella, nelle ultime due giornate solo dolori per Sottil e i suoi ragazzi. Brescia e Pisa si sono dimostrati ostacoli che i blucerchiati non sono riusciti a superare. Con le rondinelle è vero che c’è l’episodio del goal annullato ad Akinsanmiro, ma se dopo 13 giornate sei al 12° posto (fuori dai play-off) non può essere uno o un paio di episodi ad aver inciso.
Andrea Sottil da quando è arrivato a mantenuto lo stesso schieramento di Andrea Pirlo, si era parlato di difesa a 4 o attacco a 3 (soprattutto per quel che riguarda il rientro di Estanis Pedrola) ma poi nella maggior parte delle gare si è sempre giocato 3-5-2 (o 5-3-2). L’infortunio di Massimo Coda, però, obbligherà il tecnico blucerchiato a spremersi le meningi per trovare un’alternativa valida.
Cambio forzato
Sampdoria, si è dovuto fare male Massimo Coda per cambiare modulo? La scelta di Andrea Sottil
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In vista della sfida di Palermo al rientro dalla sosta delle nazionali la Sampdoria potrebbe giocare col 4-2-3-1. Gennaro Tutino dovrebbe essere il terminale offensivo contro i rosanero, ma la cosa che fa storcere il naso è rappresentata dal fatto che prima d’ora ci si è sempre affidati esclusivamente alla coppia Coda-Tutino. Fortissima, non c’è niente da dire, ma l’assenza ingiustificata di Fabio Borini e l’arrivo di Nikola Sekulov non hanno convinto. E’ come se la società avesse fatto all-in sui due nuovi arrivati dal Genoa e dal Cosenza. Col rientro di Estanis Pedrola bisognerà inserire nelle rotazioni lo spagnolo, ma il cambio modulo poteva anche avvenire prima, sembra una scelta fatta trovatisi con le spalle al muro.