Matteo Manfredi ha incontrato la stampa: il presidente della Sampdoria ha ribadito la stabilità del progetto, parlando anche di mercato, proprietà e di obiettivi
Matteo Manfredi ci ha messo la faccia. Il presidente della Sampdoria ha voluto incontrare la stampa a inizio 2025, organizzand una conferenza in cui ha affrontato diversi temi. Dalla responsabilità per una stagione che non sta andando nella direzione giusta, al mercato, fino agli investitori, senza risparmiarsi qualche frecciata alla precedente proprietà.
Il progetto non cambia. Serie A o Serie B, Manfredi ci sarà. Senza cordate, senza offerte d’acquisto: c’è questa proprietà. Proprietà che ha dato stabilità dopo il periodo di crisi:
Il progetto non cambia di un centimetro e siamo ancor più convinti di avere mezzi, capacità e risorse per portarlo avanti. Non ci sono offerte, cordate per l’acquisto della Sampdoria. Per me è fondamentale dare al club la stabilità che era stata messa a repentaglio negli anni recenti. Si rischiava di perdere l’uso del marchio. Ora la Sampdoria è stabile e serena, gli investimenti fatti per le infrastrutture, i debiti pagati, resteranno.
Sarà un mercato – quello di gennaio – senza paletti, ma Manfredi ha imparato che, oltre al budget serve altro. La Sampdoria si rinforzerà ed è al lavor da un mese per dare a Leonardo Semplici gli uomini giusti. Con Pietro Accardi alla guida del mercato e nessuna intenzione – per ora – di affiancargli un direttore generale:
Abbiamo imparato che non basta il budget, non siamo i primi e non saremo gli ultimi ad aver investito cifre importanti con la speranza di vincere trovando però risultati negativi. E dobbiamo rinforzarci. Siamo al lavoro da almeno un mese sul mercato per evitare gli errori fatti nel passato recente. Ci sono aree di miglioramento costanti ma l’organigramma è al completo. a. Il lavoro di Accardi e del suo team finora non ci ha portato le soddisfazioni che vogliamo, lo monitoriamo, lavoriamo tanto assieme a lui.
Sampdoria, Manfredi: la proprietà rrimane Gestio Capital
Sampdoria, Serie B, progetto e investitori: tutte le riposte di Matteo Manfredi
Tra cambi di allenatore, definito “repentino” il primo e gestioni, Manfredi ha ribadito che il proprietario è Gestio Capital, quindi ancora lui:
La proprietà è questa, il comunicato del maggio 2023 era stato fatto prima della chiusura di questa operazione. C’erano tanti investitori interessati a questa gloriosa società, come ci sono probabilmente anche oggi. Ma ripeto, la proprietà è e rimane questa. L’investitore della Sampdoria è Gestio Capital, rappresentata dal sottoscritto. Il signor Tey è uno degli investitori di riferimento, è stato esplicitato da noi stessi tramite le controllanti.
E poi gli obiettivi della stagione. Con la Serie B non cambierà nulla, ma la stabilità ci sarebbe anche in Serie C, anche se questo spauracchio è da evitare a tutti i costi:
La prossima stagione verosimilmente la Sampdoria sarà in Serie B e per la proprietà non cambia nulla. Se fosse Serie C? Cambiano i diritti tv e cambiano i contratti dei calciatori. Ma ripeto, serve stabilità e la avremmo anche in Serie C. La proprietà non cambia finché il progetto non sarà completato.