A 84 anni si è spento Sergio Viganò, storico massaggiatore della Sampdoria d’oro, il club e Roberto Mancini lo ricordano
Una brutta notizia ha sconvolto il mondo della Sampdoria nella giornata di venerdì 18 luglio. A 84 anni è mancato ad Alessandria Sergio Viganò, storico massaggiatore del club che ha lavorato fianco a fianco alla Samp d’Oro di Paolo Mantovani e di Vujadin Boskov. Classe 1941, originario di Garbagnate Milanese, Viganò ha cominciato a lavorare col club blucerchiato grazie a Roberto Mancini, con cui aveva intrapreso un percorso che lo ha portato nella Genova doriana e poi a seguirlo nelle altre esperienze del Mancio.
Nella sua carriera il massaggiatore ha lavorato, infatti, con Lazio, Inter e Manchester City, aiutando tutti con le sue doti da “Mago”, il soprannome che tutti gli attribuivano per i risultati miracolosi delle sue terapie. Un nomignolo che, però, non gli piaceva, perché soleva ribadire di aver studiato e di essersi preparato. Lo ricorda il club nel suo comunicato di cordoglio, in cui esprime le più sentire condoglianze della Sampdoria alla moglie e alla famiglia. Anche Mancini, l’uomo con cui più di tutti Viganò ha vissuto la sua grande carriera, ha voluto dedicargli un pensiero.
Sampdoria, scomparsa di Sergio Viganò, il saluto di Roberto Mancini: “Saluta i ragazzi che sono sicuro ti stanno aspettando”
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Nelle sue stories di Instagram, Roberto Mancini ha pubblicato una foto insieme al massaggiatore, allegando il messaggio: “Ciao Viga, Mago dei muscoli e fratello di tante avventure. Saluta i ragazzi che sono sicuro ti stanno aspettando. Ti voglio bene, rip“. Un riferimento, dunque, a tutti quegli amici, ex compagni, fratelli del Mancio che ora non ci soni più, su tutti Luca Vialli e Sinisa Mihajlovic, con cui Viganò ha lavorato quotidianamente per anni. Contribuendo a creare, alla Sampdoria, una delle avventure più “magiche” di sempre.