Stefano Sensi è stato il grande protagonista di Sampdoria-Sassuolo: dai dati emergono tanta qualità e molto lavoro in copertura per tutta la partita
Se il buongiorno si vede dal mattino, i sei mesi di Stefano Sensi alla Sampdoria sono destinati a essere molto interessanti. Il trequartista arrivato dall’Inter ha bagnato il suo debutto al Ferraris con un goal che mancava in Serie A dal 28 settembre 2019. Vestiva la maglia nerazzurra e aveva colpito proprio i blucerchiati.
La prestazione di Sensi, però, va ben oltre il goal. Marco Giampaolo è rimasto estasiato dalla gara del suo nuovo giocatore, attorno a cui sta costruendo il 4-3-1-2 che dovrà condurre la Sampdoria alla salvezza. E il centrocampista classe 1995, come dimostrato nell’esordio contro il Sassuolo, è pronto per ricambiare la fiducia del tecnico e dell’ambiente, che gli ha riservato un’accoglienza da fuoriclasse.
Sampdoria, i dati della partita di Sensi: prima volta dopo oltre due anni
Sampdoria-Sassuolo, la partita di Sensi: prima volta da fuoriclasse. I dati
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In 99 minuti di gioco, recupero incluso, Sensi ha toccato 54 palloni, chiudendo con l’84% dei passaggi riusciti. Come riportato dai dati di Dazn/WhoScored, il centrocampista ha realizzato quattro passaggi chiave e concluso cinque dribbling. L’ex nerazzurro, però, ha fatto una partita importante anche in fase difensiva.
Tre contrasti vinti, un intercetto e, come emerge dai dati della Serie A, cinque palloni recuperati. Sensi è stato al cento del gioco della Sampdoria dall’inizio alla fine e, anche il fatto che abbia giocato tutti i minuti non può essere sottovalutato.
L’ultima volta, infatti, che aveva giocato una partita intera in Serie A risale al 14 settembre 2019. Si disputava Inter-Udinese, gara decisa proprio da un rete di testa di Sensi.