Per la partita della vita tra Sampdoria e Salernitana si va sempre più verso un Ferraris sold out, esaurita la Nord, meno di mille i posti rimasti nei distinti
Sampdoria-Salernitana sarà la partita della vita, l’appuntamento con la storia per il club blucerchiato. Un appuntamento a cui la tifoseria sampdoriana ha deciso di non mancare. Lo spareggio salvezza coi campani sarà la battaglia da vincere per non precipitare nel baratro. I tifosi hanno risposto presente alla chiamata alle armi che ha fatto la società, venendo incontro anche con biglietti a prezzi bassi, per chiedere tutto il supporto possibile.
Ma ciò che ha davvero fatto la differenza è la sensazione che questa volta ci si gioca tutto per davvero. E, con La Sud, ci sarà tutto il Luigi Ferraris a spingere verso una vittoria fondamentale. Perché da pochi minuti la Nord blucerchiata è stata esaurita, confermandosi come un settore caldo della tifoseria della Sampdoria. E non solo. Perché anche nei distinti i biglietti sono andati a ruba e, al momento, i posti disponibili restano meno di duemila.
Sampdoria-Salernitana, Nord esaurita e distinti quasi: il Ferraris vicinissimo a quota 28mila spettatori
Sampdoria-Salernitana, la carica del Luigi Ferraris: Nord esaurita. Il dato degli altri settori
È chiaro come si toccherà il record stagionale di affluenza allo stadio per la Sampdoria, che fino ad ora era stato toccato contro il Cittadella nella partita del 12 aprile (26.940 spettatori). Contro la Cremonese, ultima disputata a Marassi, erano 26.214, mentre con la Salernitana il muro dei 30mila è vicino. Sono infatti 8.300 ad ora i biglietti venduti, che si aggiungono ai 19.405 abbonati blucerchiati. Il totale è di 27.705 spettatori, con ancora due giorni di vendita davanti.
Complice anche una buona risposta da parte dei tifosi campani, che arriveranno in oltre 1.600 da Salerno. Anche per loro sarà una partita fondamentale, per la quale ci sarà il pubblico delle grandi occasioni. E le squadre di Alberico Evani e Pasquale Marino troveranno un Marassi sampdoriano infuocato e colorato, pronto alla lotta di 90 minuti e “vestito per la festa”. Con la speranza che, al triplice fischio, si riveli davvero una festa e non il peggiore degli incubi.