Sampdoria-Salernitana ultima chance di restare in Serie B, Evani assicura che la squadra si è compattata e ha la mentalità giusta. Giocatori in partenza? Solo Beruatto ha ragionato così…
“Come essere andati sotto un treno ma essere ancora vivi“. Così Alberico Evani ha presentato lo stato d’animo della Sampdoria alla vigilia del playout di andata di Serie Bkt. Una partita che arriva a dare una seconda chance ai blucerchiati dopo il verdetto micidiale che era stato emesso a Castellammare di Stabia, con la prima retrocessione in Serie C della storia del club.
In un periodo di ricorsi in tribunale, è come se la squadra doriana abbia beneficiato di un’occasione per fare appello e rigiocarsi le ultime chance. E ora che la Sampdoria ha la sensazione di essere sopravvissuta, non intende tornare nel baratro. Evani assicura che, dopo un mese difficile, la squadra ha capito dove aveva sbagliato:
C’è stato un inizio dove erano stati programmati degli allenamenti, fra virgolette, ‘punitivi’. E anche in quel caso nessuno si è tirato indietro capendo dove si aveva sbagliato. I ragazzi hanno subito delle offese, non siamo stati in grado di salvare la squadra. Ora c’è questa opportunità ma credo che tutti i giocatori abbiano capito. Devo dire che è stata una gara a chi dava di più
I giocatori, quindi, hanno dato l’impressione al loro allenatore di voler dare sempre di più. Nonostante ormai la stagione stia finendo e molti non saranno più giocatori della Sampdoria da qui a pochi giorni. Ma nessuno ha ragionato come se ormai non vestisse più il blucerchiato. Tranne Pietro Beruatto:
Questo non me ne sono accorto. L’unico che ha fatto un discorso del genere, anche perché aveva un problema fisico, è stato Beruatto. Gli altri sono pronti a giocare, sono tutti vogliosi di dare il proprio contributo
Sampdoria-Salernitana, Evani: “Giocatori in partenza? Solo Beruatto ha ragionato così. Gli altri sono pronti”
Sampdoria-Salernitana, Alberico Evani: la squadra ha capito la lezione. E su Beruatto…
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La squadra, insomma, ha capito gli errori che ha commesso. Ha ben presente di quale club rappresentano. E ora, afferma Evani, sono pronti a scrivere un finale diverso alla storia di questa stagione. Una conclusione che, per quanto non cancelli molti errori commessi, abbia di più la parvenza di un lieto fine:
Si è visto in questo mese dove c’era più il rischio di disgregarsi che di compattarsi. Sono bravi ragazzi. In un’annata capitano situazioni così, ma sono consapevoli di dove giocano e per chi giocano, del valore del pubblico e della squadra. Adesso sono motivati per poter riscrivere un finale diverso
