Non c’è ancora stato il tanto atteso confronto a Bogliasco tra il tecnico della Sampdoria Dejan Stankovic e Abdelhamid Sabiri
A dieci partite dalla fine, la Sampdoria ha bisogno di tutti i giocatori in rosa – quelli integri fisicamente almeno. E tra questi c’è anche Abdelhamid Sabiri, che, dalla partita con la Salernitana, in cui è stato sostituito dopo 35 minuti, non ha più messo piede in campo a causa del rapporto incrinato con Dejan Stankovic.
Il tecnico serbo non gli aveva perdonato l’atteggiamento arrendevole in una partita tanto importante lo aveva, poi, lasciato in panchina con Juventus ed Hellas Verona. Con la Roma, dopo la sosta per le Nazionali, non è stato convocato a causa dei sintomi influenzali e della volontà di Deki di concedergli un po’ di riposo per poi avere un confronto a Bogliasco.
Sampdoria, Sabiri può essere ancora utile alla causa?
Sampdoria, Sabiri-Stankovic: niente confronto a Bogliasco
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Sabiri è tornato ad allenarsi giovedì 6 aprile, ma, come afferma Il Secolo XIX, il tanto atteso confronto con Dejan Stankovic non c’è stato. Rimane in programma e prima o poi ci sarà, perché il tecnico vuole capire che apporto potrà dare il trequartista marocchino in queste ultime giornate. Sabiri è, tecnicamente, uno dei migliori della rosa, ma con Deki conta molto di più l’atteggiamento e la voglia di dare tutto per la causa blucerchiata.
Se si troverà un equilibrio, Stakovic potrebbe rilanciarlo, anche perché la Sampdoria ha bisogno di alzare la sua media realizzativa e l’indice di pericolosità offensiva, al momento, a quota 30,6. Il secondo peggiore della Serie A dopo il Lecce, a quota 29,8.



