Si avvicina Sampdoria-Fiorentina, partita delicata per i blucerchiati ma anche per Sabiri, che deve riprendersi il posto da titolare
La Sampdoria deve fare i conti anche con il ‘momento di no’ di Abdelhamid Sabiri. Il marocchino, per la prima volta in stagione, non ha giocato nemmeno un minuto a San Siro contro l’Inter. Un 3-0 netto, dopo quello del 22 maggio scorso, a Milano e la squadra di Dejan Stankovic non ha mai dato l’impressione di poter davvero impensierire i vice-campioni d’Italia.
Nel corso della partita sono entrati Ronaldo Vieira, Valerio Verre, Ignacio Pussetto, Tomas Rincon e persino il giovane Daniele Montevago. Mentre il trequartista mancino è rimasto seduto per tutti i novanta minuti. Un’esclusione che ha lasciato diversi interrogativi.
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Il trequartista con Marco Giampaolo aveva giocato nove partite (Coppa Italia inclusa) venendo sostituito solo contro Salernitana e Monza. Segnando, però, solo un goal allo Spezia e senza fornire assist. Con Dejan Stankovic il minutaggio di Sabiri è sceso drasticamente.
Sempre sostituito. Ha giocato 69 minuti a Bologna, 60 a Cremona e 65 con l’Ascoli. Con la Roma è partito dalla panchina, mentre con l’Inter non è neanche entrato. E domenica prossima al Ferraris arriva la Fiorentina di Vincenzo Italiano.
E proprio il club viola è alla finestra per il marocchino. Già in estate aveva provato a sondare il terreno per capire se c’erano margini per una trattativa e portarlo a Firenze. Risposta negativa dalle parti di Corte Lambruschini. Adesso però tutto sembra essere cambiato.
Non è più imprescindibile, lo dimostrano le scelte di Deki, che nell’ultima gara gli ha preferito il terzetto composto da Djuricic, Gabbiadini e Leris. Per riconquistare il serbo serviranno prestazioni convincenti, prestazione che potrebbe arrivare contro ‘una sua ammiratrice’.