Walter Sabatini, ex dirigente della Sampdoria, ha parlato della tragica situazione blucerchiata a margine della presentazione del suo libro
Walter Sabatini è tornato a parlare della Sampdoria. L’ex dirigente – tra le altre – di Roma, Sampdoria, Bologna e Salernitana, a Telenord ha commentato la situazione del club blucerchiato. Una situazione definita “tragica” per una società storica e blasonata come quella di Corte Lambruschini.
In occasione della presentazione del suo libro su Telenord, Sabatini ha affermato di vivere con dolore quello che sta vivendo la Sampdoria. Una Sampdoria che, oltre a essere ultima in classifica e ormai praticamente retrocessa, rischia per quanto sta passando fuori dal campo. Con l’incubo del fallimento che sta diventando uno scenario reale.
Sampdoria, Sabatini: un lutto vederla in Serie B
Sampdoria, Sabatini: una tragedia. La Serie B è un lutto…
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Il calcio, afferma Sabatini, è una tragedia:
Il calcio è una tragedia. Quello che sta succedendo alla Sampdoria è una tragedia e la vivo come tale. Con grande dolore. La Sampdoria non può fare una stagione del genere e retrocedere in questo modo.
Le motivazioni di questo rendimento, per l’ex direttore sportivo, sono chiare. Un vuoto societario che ha allontanato tutti, tranne i tifosi. Sempre presenti e sempre al fianco della squadra, seppur delusi da una situazione attorno alla Sampdoria sempre più pesante
Le motivazioni sono chiare, c’è stato un vuoto societario, un allontanamento di tutti tranne che dei tifosi che loro di ci sono sempre e sono incrollabili. La squadra era alla deriva sebbene per un attimo sembrava cercasse di affrontare le partite.
Vedere la Sampdoria in Serie B, scenario che presto sarà aritmeticamente certo, è un lutto. Non solo per la città di Genova, che potrebbe restare senza derby per il secondo anno di fila, ma per tutto il movimento calcistico italiano:
La Sampdoria in Serie B è un lutto per il calcio. Non solo per il 50% di Genova.



