Roberto Mancini, bandiera della Sampdoria, ha ammesso di aver ricevuto offerte dall’Italia: intanto si è pentito di aver lasciato la Nazionale
Roberto Mancini si è pentito di aver lasciato la Nazionale. L’ex ct se n’è andato nell’agosto del 2023 per poi accettare la ricca offerta dell’Arabia Saudita, in un’esperienza molto deludente. Alla Gazzetta dello Sport ha parlato nuovamente della sua decisione di lasciare la panchina dell’Italia:
Se io e Gravina avessimo parlato di più in quelle settimane, e anche prima per chiarire certe situazioni, non sarebbe successo nulla. Ma a volte si decidono anche cose sbagliate. E’ vero che non sentivo più la fiducia di prima,ma dovevo parlarne con il presidente: potevo farlo, questa è la mia colpa. Oggi, chissà, saremmo ancora insieme: per provare ad andare al Mondiale. E magari, dopo aver vinto l’Europeo, per tentare la doppietta.
E’ un Mancini che si è pentito e che guarda da lontano il caos della Nazionale, rimasta senza ct dopo l’esonero di Luciano Spalletti. Lui tornerebbe subito perché all’Italia è difficile dire di no:
Per un allenatore non c’è cosa più bella che guidare la Nazionale: ioho vinto coni club, ma se vinci con l’Italia è un’altra cosa. E perché si tornerebbe sempre dove si è stati felici. L’unico debito che sento con i tifosi è proprio quello: che, come ho sempre detto, mi sarebbe piaciuto, e mi piacerebbe, vincere un Mondiale.
Sampdoria, Mancini: due offerte dall’Italia
Sampdoria, Roberto Mancini tra panchina e Nazionale: futuro? Si torna sempre dove si è stati felici
Lo spazio per ricomporre con Gabriele Gravina ci sarebbe. I due si sono sentiti e anche visti. Mancini, inoltre, sente i suoi ex calciatori, quelli a cui è rimasto più legato. Quelli dell’impresa di Wembley del 2021:
Gravina? Non credo sarebbe un problema. Ci siamo già visti, ci siamo parlati, il presidente sa che nella vita si fanno anche errori. Essersi capiti su questo è la cosa più importante, al di là di quello che accadrà. Calciatori? Li sento, ma non dopo le ultime due partite, però non ci siamo mai persi: ci scriviamo, soprattutto se fanno belle cose coni club. Con loro c’è un rapporto importante, che resterà tale per sempre: per me sono giocatori speciali, e io credo di esserlo per loro.
Quale sarà il futuro di Mancini? La sua Sampdoria è impegnata al playout e non è da escludere una sua presenza al Luigi Ferraris per la partita di domencia 15 giugno con la Salernitana. Ha ricevuto offerte per allenare, alcune proprio dall’Italia:
Offerte? Almeno un paio in Italia e tre all’estero, una in Brasile Ma ho voluto aspettare, per vedere se avrei avuto una chance in Italia. Settembre? Forse è troppo presto… Vediamo, a questo punto potrebbe essere più facile all’estero. Una cosa è sicura: dev’essere una proposta che mi rende felice