La Sampdoria lo ha reintegrato, Roberto De Fanti ha raccontato i mesi difficili passati da Fabio Borini, che ora vuole aiutare la squadra
Fabio Borini può riprendersi la Sampdoria, se non da giocatore per colpa dell’esclusione dalla lista che quasi sicuramente non gli permetterà di scendere in campo. Ma lo potrà fare come uomo spogliatoio in una parte di stagione importante dove i blucerchiati si giocano la salvezza. Proprio dell’esclusikone dalle lista e dell’essere messo fuori progetto, ne ha parlato il suo agente Roberto De Fanti.
La precedente dirigenza ci aveva detto inizialmente che era per motivi finanziari, in quanto Borini guadagnava troppo e andava messo sul mercato. Ma Fabio Fabio l’anno prima aveva rinunciato ad offerte economicamente più allettanti per venire alla Samp in B ed aiutare a portarla in serie A; successivamente, appena licenziato Pirlo, hanno cambiato idea e ci hanno informato che la ragione fosse da attribuire a motivi tecnici, che sia Sottil che Semplici ritenevano che Fabio non fosse all’altezza di giocare in serie B alla Sampdoria
Proprio della situazione relativa a Fabio Borini, ne ha parlato il suo agente Roberto De Fanti ai microfoni di Tuttomercatoweb, l’agente ha raccontato i mesi difficili vissuti da Fabio, messo fuori dal progetto dalla vecchia dirigenza e senza la possibilità di allenarsi con i compagni.
Fabio è stato talmente umiliato che dopo gli allenamenti lo mandavano a volte da solo a raccogliere i palloni; hanno prolungato un infortunio che non aveva; non gli davano da mangiare; lo mandavano a spogliarsi da solo in uno spogliatoio a parte.
Nel mercato di gennaio la società spingeva invece per mandarlo a giocare in Romania…..con tutto il rispetto che ho dei club rumeni, invece di accettare uno scambio con il Palermo che andava solo firmato tra le parti
Sampdoria, Roberto De Fanti: ora vuole aiutare la squadra in ogni modo possibile
Sampdoria, Roberto De Fanti: Fabio è stato umiliato, se non fosse cambiata la dirigenza…
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Nel corso dell’intervista, l’agente di Fabio ha parlato anche del gesto fatto da Andrea Mancini, tornato alla Sampdoria proprio nel cambio scelto dal presidente Manfredi e che come prima cosa ha giustamente reintegrato in gruppo Fabio Borini, chiedendogli scusa a nome di tutta la società.
Se non fosse cambiata la dirigenza il giorno dopo la sconfitta con il Frosinone, avremmo presentato la diffida alla Sampdoria con conseguente causa e risarcimento danni. Fortunatamente e aggiungo giustamente, Andrea Mancini ha chiamato Fabio reintegrandolo immediatamente in rosa. E da signore qual è gli ha chiesto scusa a nome del club. Ora che è tornato il sereno ovviamente Fabio si è messo a disposizione della società e se riuscirà a giocare bene, altrimenti cercherà di aiutare la Sampdoria a rimanere in B in ogni modo gli venga richiesto ed in ogni modo che sarà possibile
Fabio Borini è stato accolto dal calore dei tifosi presenti a Bogliasco, nel primo allenamento sotto la guida di Alberico Evani, all’uscita dal centro sportivo, l’attaccante blucerchiato ha ricevuto il giusto tributo dalla tifoseria blucerchiata. Nonostante l’impossibilità di scendere in campo con la prima squadra, l’attaccante ha disputato 45 minuti con la primavera nel derby.
