Sampdoria, infortunio Fabio Borini: la lesione all’adduttore sinistro è molto seria, lo staff medico valuta l’operazione
Fabio Borini si è fatto molto male. Gli esami a cui si è sottoposto presso il Laboratorio Albaro hanno dato l’esito peggiore possibile. Nella gara contro lo Spezia, l’attaccante della Sampdoria è uscito al minuto 74 dopo essersi fermato in campo, molto dolorante. E, nel finale di partita, invece che esultare coi compagni sotto la Sud è rientrato zoppicante negli spogliatoi.
Gli esami hanno evidenziato una lesione severa del tendine dell’adduttore lungo della coscia sinistra, per cui, si legge nel report ufficiale della Sampdoria, lo staff medico valuta l’operazione chirurgica. Si tratta quindi di una lesione di 3° grado, la peggiore rimediabile in contesti del genere, l’unica per cui si consiglia un’operazione. I tempi di recupero, quindi, si allungano per forza di cose più del previsto.
Sampdoria, lesione severa all’adduttore: stop di alcuni mesi per Borini
Sampdoria, rischio operazione per Fabio Borini. L’esito degli esami
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Se per una lesione parziale ci vogliono in media fino 6 settimane, per quelle severe o totali dopo l’intervento chirurgico e le relative terapie di recupero Borini potrebbe tornare tra svariati mesi. Probabilmente almeno a febbraio. Un brutto colpo per Andrea Pirlo, che perde il suo fedelissimo, un giocatore leader che si sbatte tantissimo in campo, correndo di qua e di là. E, soprattutto, il suo capocannoniere in rosa, con 5 reti segnate.
Se la decisione fosse presa in favore dell’operazione, il suo rientro andrà stabilito solo in seguito, perché le fasi di recupero dipendono anche dalla predisposizione del singolo calciatore. E molto farà l’attività di fisioterapia. Se invece non venisse effettuato l’intervento chirurgico, lo stop sarà comunque di alcuni mesi.