Sampdoria, il ricorso di Ferrero crea disturbo e fastidio nella piazza blucerchiata: la società pronta a difendersi in Tribunale
Sembrava che fosse finita, ma Massimo Ferrero ha fatto irruzione nel mondo della Sampdoria, bussando alla porta del Tribunale delle Imprese di Genova per depositare un ricorso chiedendo di impedire futuri aumenti di capitale da parte della nuova proprietà della società. Avvalendosi anche dell’articolo 700 del codice di procedura civile.
Subito la notizia è circolata e dall’ambiente Sampdoria emerge fastidio per quella che è un’azione di disturbo nei confronti della ricapitalizzazione necessaria per la società. Proprio quando ormai i giochi sembravano fatti, la stagione sta cominciando e si stanno avviando i primi passi sul mercato e sul campo di gioco a Livigno, è rispuntato Massimo Ferrero.
I tifosi hanno reagito furiosamente alla notizia, mentre nell’ambiente Sampdoria circola un certo stupore. Si tratta di un fulmine a ciel sereno che squarcia la realtà blucerchiata, anche alla luce di alcune interviste rilasciate dallo stesso Ferrero, che non solo ammetteva di essersi chiamato fuori dai giochi, ma aveva espresso giudizi positivi anche sulla persona di Andrea Radrizzani.
Sampdoria, stupore e fastidio per il ricorso di Ferrero: udienza in tribunale il 25 luglio

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Questa improvvisa e inaspettata decisione lascia tutti di stucco e sembra un tentativo ulteriore di destabilizzare l’ambiente. Dal canto suo, filtra serenità attorno alla società, che si difenderà in udienza in tribunale il prossimo 25 luglio contro l’ex proprietario, che aveva disertato 7 assemblee degli azionisti consecutive prima di arrivare ai giorni fatidici in cui la Sampdoria è stata salvata. Salvata sì, ma non liberata, o almeno non del tutto, perché Ferrero, all’improvviso, è riemerso tra lo stupore di tutti.