I tempi per la sentenza del giudice sul ricorso di Ferrero contro la Sampdoria potrebbero impedire a Radrizzani e Manfredi di realizzare l’aumento di capitale
Il ricorso di Massimo Ferrero contro la Sampdoria sta agitando questa settimana finale del mese di luglio. Ieri – lunedì 24 luglio, ndr – si è svolta l’udienza presso il Tribunale di Genova davanti al giudice Paolo Gibelli, chiamato a decidere sulla richiesta dell’ex presidente di inibire i prossimi aumenti di capitale.
L’udienza fiume non è terminata con una decisione, con il giudice che ha dato tempo alle parti fino a lunedì 31 per presentare eventuali integrazioni, con una nuova udienza fissata martedì 1° agosto. La decisione, quindi, potrebbe arrivare a metà della prossima settimana o all’inizio di quella successiva, come riporta Il Secolo XIX. Scontrandosi, però, con il piano di Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi.
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I due nuovi proprietari, infatti, entro fine mese devono sottoscrivere la seconda tranche da 10 milioni dell’aumento di capitale attraverso la Blucerchiati Srl. Con questi soldi andrebbero pagati gli stipendi di giugno e i bonus di dicembre, mese in cui la squadra rinunciò allo stipendio per aiutare il Cda.
I due nuovi proprietari non vogliono violare il contraddittorio, ma, allo stesso tempo, vogliono versare i soldi necessari per consentire alla Sampdoria di andare avanti. Saranno giorni di chiamate con gli avvocati per capire come andare avanti nonostante l’ostruzionismo di Ferrero.