L’edizione genovese di Repubblica traccia un quadro della situazione della Sampdoria: il fallimento del club blucerchiato è uno scenario possibile…
Per i tifosi e gli appassionati della Sampdoria non è un momento facile. Affatto. E l’edizione genovese di Repubblica ha rincarato la dose, parlando in modo molto chiaro del rischio che la società blucerchiata posa fallire. Un rischio, peraltro, evidenziato anche da Gianni Panconi nel suo sfogo post Roma.
La situazione dei blucerchiati è delicatissima. Si aspettano i soldi dello sceicco Khalid Faleh Al Thani per liberare il club dai debiti contratti dall’ex presidente Massimo Ferrero:
Soldi che non ci sono, con lo spettro del fallimento perennemente evocato, dopo un mercato senza acquisti, che più al ribasso non si può. Compratori annunciati, con l’intermediario Di Silvio che fa passerella fissa sui social, sotto l’ala protettiva di uno sceicco, componente della famiglia qatarina Al Thani, che mai ufficialmente si è pronunciato, come mai si sono visti il bonifico bancario e i 40 milioni che servirebbero per acquisire il club e liberarlo dai debiti di Ferrero.
Sampdoria, Repubblica: dimissioni del cda senza passo indietro di Ferrero?
Sampdoria, Repubblica: spettro del fallimento. E i soldi di Al Thani…
LEGGI ANCHE Sampdoria, alle 15 incontro tra stampa e Cda: Panconi garantisce la continuità…
Proprio il gesto di Ferrero di presentarsi al Ferraris ha fatto infuriare il Cda, che, in questi ultimi mesi ha fatto i “salti mortali” per garantire la sopravvivenza del club blucerchiato. Un gesto, quello dell’ex presidente, che è sembrato di sfida:
E ancora un proprietario, tramite la figlia Vanessa, che sfida una folla che non lo vuole, tocca e fugge, dando un segnale che il padrone è ancora lui e facendo infuriare un Cda, capitanato dal presidente Lanna, che invece per mandare avanti la Samp ci ha messo la faccia e che dopo tanti salti mortali per garantire la sopravvivenza tecnica (serie B evitata a maggio) ed economica (iscrizione al campionato qualche settimana dopo) del club farebbe volentieri a meno delle sue ingerenze.
Parlando ancora del gesto sconsiderato di Ferrero, Repubblica pone l’accento sulle dimissioni del Cda. Possibili nonostante la situazione delicata e la trattativa per la cessione con Al Thani:
Un’invasione di campo non tollerata e che potrebbe portare alle dimissioni, qualora il patron si rifiutasse di effettuare quel passo indietro richiesto con tanto di comunicato.