Il 14 dicembre è un’altra data chiave per la Sampdoria: il Cda chiederà l’aumento di capitale ai Ferrero e potrebbe ratificare l’impossibilità di assicurare la gestione ordinaria
Scadenze, cessione e mercato. La Sampdoria sta affrontando un mese molto delicato, mentre, sul campo, si è ritrovata a Bogliasco per lavorare in vista della ripresa del campionato del 4 gennaio contro il Sassuolo.
A dicembre una data cerchiata in rosso è quella del 14 dicembre, quando è in programma l’Assemblea degli Azionisti convocata dal Cda blucerchiato. Tra i punti all’ordine del giorno ci sarà la richiesta di un aumento di capitale di 30 milioni, necessari per garantire la gestione ordinaria e la continuità aziendale in attesa della cessione.
Sampdoria, cosa può succedere senza l’aumento di capitale
Sampdoria, La Repubblica: cosa può succedere senza l’aumento di capitale. Gli scenari
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L’edizione genovese di Repubblica propone lo scenario nel caso in cui il proprietario, ovverosia la famiglia Ferrero, non riuscisse ad adempiere alla richiesta degli azionisti. Il Cda potrebbe, infatti, ratificare “l’impossibilità di poter assicurare la gestione ordinaria e la continuità aziendale”. Cosa non da poco e che renderebbe ancora più urgente la cessione.
Ferrero sarebbe convinto di riuscire a trovare i soldi per soddisfare la richiesta del Cda grazie a istituti di credito o altri finanziatori. In alternativa sarebbe necessario un intervento esterno, perché la Sampdoria ha bisogno di soldi per andare avanti. Tenendo sempre l’attenzione alta per la possibile rateizzazione dei pagamenti dovuti al fisco (circa 30 milioni) e per il mercato, in cui servono dei rinforzi.