La nota negativa di Sampdoria-Reggiana è lo stop improvviso di Pedrola, Pirlo spera non sia nulla di grave ma il problema è anche nella sua testa
Ancora Estanis Pedrola. Ancora un infortunio, in questo stadio, sempre a quel muscolo, il bicipite femorale della coscia destra che lo ha tormentato per tutto l’anno. Una sfortuna incredibile per questo ragazzo che è uscito comprensibilmente in lacrime dal campo.
Dopo 6 mesi fuori, con una riabilitazione lunga, il 2003 della Sampdoria stava ritornando ai suoi livelli, partita dopo partita, senza forzare. E’ bastato uno scatto verso la porta, interrotto proprio sul più bello, per farlo ricadere in una spirale che non è solo fisica, ma anche psicologica. Lo spiega bene Andrea Pirlo nel post partita di Sampdoria-Reggiana:
Pedrola ha detto che non ha sentito un dolore pazzesco, solo un po’ indurirsi il muscolo, speriamo non sia niente di grave. È un ragazzo straordinario, che ha passato un anno terribile, aveva ripreso fiducia, aveva voglia di giocare ed è un’arma in più anche per noi, le sue qualità sono enormi, il suo infortunio è stato il momento più triste della partita. Bisogna capire il ragazzo, ha sentito tante volte i dolori così durante l’anno quindi non sa bene riconoscerne l’entità. Bisogna vedere come sta
Sampdoria, Pirlo: “Pedrola? Non sappiamo l’entità del problema”

Sampdoria-Reggiana, Andrea Pirlo: Pedrola? Un anno terribile…
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Ancora non si sa come sta davvero Pedrola, quanto sia grave il suo problema. Però sicuramente nella testa di questo ragazzo sfortunato pesano tutti questi mesi passati con la voglia di tornare e di non poterlo fare. Ora anche il minimo fastidio lo allarma, riaffiorano i ricordi di quello che è successo nella partita contro il Cosenza.
I compagni lo hanno incoraggiato all’uscita dal campo e a fine partita, portandolo sotto La Sud a festeggiare. L’abbraccio con Pirlo e gli applausi dello stadio blucerchiato sono il segno che tutti gli vogliono bene e lo aspettano. Avrebbe potuto essere l’arma in più, il giocatore svolta che poteva risolvere i playoff, dopo averlo atteso per tutto l’anno. Nei prossimi giorni si capirà quanto sia davvero serio il suo problema. Sperando in una conclusione diversa di questo suo anno terribile.