L’avvio di fuoco, il cambio di modulo il turnover e la salvezza: Ranieri a tuttocampo racconta come sarà arriva la Sampdoria alla ripresa della Serie A
Il nuovo avvio di campionato della Sampdoria non sarà facile e Claudio Ranieri lo sa. I blucerchiati, infatti, saranno attesi da due avversarie di alto livello che li metteranno subito alla prova: “Inter e Roma ci permetteranno di andare subito in forma. Di svegliarci. Non sappiamo a che punto siamo perché ci siamo allenati solo tra di noi, lo scopriremo solo giocando. Ci aspetta un campionato dai contorni sconosciuti. In ballo ci sono interessi enormi, perciò dobbiamo finirlo”.
Dopo le sfide con le due big, ecco un trittico di gare-salvezza da non sbagliare: “Bologna, Lecce, Spal? Ci faranno capire come reagirà a squadra. Siamo stati quelli più colpiti dal Covid. Il nostro obiettivo massimo è salvarci, di più non possiamo fare”.
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In questi giorni Ranieri sta lavorando molto sul cambio di modulo: “Difesa a tre? In alcune circostanze abbiamo ottenuto buone risposte. Facciamo bene sia con il 4-4-2 che con il 4-3-1-2. Con il 3-5-2 occupiamo ancora di più il centrocampo, soprattutto contro le squadre che lo hanno a tre. L’importante è che i ragazzi sappiano muoversi sia a tre che a quattro”.
Gli impegni ravvicinati obbligheranno Ranieri a sfruttare tutta la rosa: “Ho fiducia nella mia squadra. Ho la possibilità di cambiare per consentire ad altri di recuperare. Non sono solo i titolari a far vincere, ma soprattutto chi gioca meno. Sono i più preziosi per me”.
Il tecnico romano non ha dubbi su quali saranno i leader dello spogliatoio: “Quagliarella, Tonelli, Ekdal, Ramirez, Gabbiadini devono guidare la squadra. Sanno come gestire lo sforzo, sia dentro che fuori. E dovranno spiegarlo ai compagni, sia che giochino sia che no perché il turnover coinvolgerà anche loro”.
Infine Ranieri si sbilancia in un paragone importante: “Il Leicester è stata un’impresa, salvare la Sampdoria anche. Bisognerà tenere il morale alto e aver voglia di fare”.