Valerio Verre segna e convince in Sampdoria-Spezia. Claudio Ranieri esalta le qualità di questo talento dal grande spirito di sacrificio.
Il derby ligure tra Sampdoria e Spezia finisce 2-2 al termine di una gara che Claudio Ranieri ha definito “stranissima”, in cui i blucerchiati hanno giocato “a sprazzi”. Una partita risolta in favore della squadra di Sir Claudio non solo da un vivacissimo Keita Baldè, subentrato dalla panchina. Ma anche da un Valerio Verre che oggi ha convinto il suo allenatore.
Verre è stato schierato dal primo minuto come trequartista, con un cambio modulo scelto da Ranieri. Tra le necessità e una volontà precisa, il mister spiega questa scelta:
Con lo Spezia ho voluto giocare con Verre trequartista perché senza Thorsby e Adrien Silva dovevamo adattarci a schermare il loro regista in qualche modo. All’andata avevamo fatto in un certo modo e ho riproposto con una soluzione un po’ diversa, ma direi che la Sampdoria ha mostrato un bel gioco anche così. Sono soddisfatto, i miei sono ragazzi intelligenti e anche se cambiamo modulo loro sanno cosa devono fare
Qualità e spirito di abnegazione: Ranieri esalta Verre, il tuttofare della Sampdoria
Sampdoria, Ranieri promuove Verre trequartista. Le parole
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Valerio Verre non solo ha interpretato bene la sua partita nel ruolo di trequartista, ma ha pure trovato il goal. La terza marcatura in Serie A in questa stagione, quarta con la maglia della Sampdoria contando quella nel derby di Coppa Italia. Che cosa ha dato questo ragazzo e che cosa può ancora dare alla sua squadra Valerio Verre? Ranieri risponde così:
Verre dà alla Sampdoria qualità, visione di gioco, segna persino dei goal. Ci ha supportato con grande spirito di sacrificio, perché non era facile giocare con tutto il pressing che ha subito. Un grande spirito di abnegazione che mi ha fatto molto piacere
Spirito di abnegazione che serviva alla Sampdoria in questa partita, dove gli avversari aggredivano alti e partivano in contropiede. Ranieri stesso lo ammette, esaltando così ancora il sacrificio di Verre:
In alcuni momenti abbiamo fatto ottime azioni e muovevamo bene la palla. Poi altre volte eravamo troppo lenti nel farla circolare e loro arrivavano facilmente a prenderci e ad aggredirci. Poi partivano in contropiede e ci facevano male, così che abbiamo preso due goal ingenui. Il nostro trequartista e le punte si sono trovati circondati più volte e il loro lavoro è stato fondamentale” conclude Ranieri