Vittoria importante, ma gli obiettivi sono chiari: prima vincere il derby e poi la salvezza. Le parole di Ranieri dopo Sampdoria-Atalanta.
Sampdoria attenta, organizzata e cinica. Una vittoria inaspettata, ma lo era anche quella con la Lazio e ora la Sampdoria è al terzo posto provvisorio in classifica, a parimerito proprio con l’Atalanta. Ma Ranieri, soddisfatto, predica comunque umiltà e carica la squadra per il derby.
Partendo dall’anno scorso, riguardo la partita contro l’Atalanta in cui era stato espulso, parla Claudio Ranieri, facendo un confronto tra le due stagioni. “Sì, l’espulsione l’anno scorso era giusta. Ci giocavamo la salvezza ed ero teso, agitato. Ho alzato troppo la voce, ho protestato troppo e, con il fatto che non c’è il pubblico, si sente tutto”.
Quest’anno invece la Sampdoria dove può arrivare? “Il nostro primario obiettivo di classifica è la salvezza, derby a parte ovviamente. La partita con il Benevento ci ha dato una scossa, ma ci mancano ancora 31 punti per raggiungere questo target. Poi vedremo, è ancora presto. Siamo contenti per la vittoria ma dobbiamo continuare a lavorare con umiltà e compattezza. Non dimentichiamoci dove eravamo l’anno scorso“.
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Per quanto riguarda la partita di oggi, Ranieri è giustamente soddisfatto: ” Sono ovviamente contento di come si sono comportati i ragazzi perché hanno fatto la partita che volevo. L’Atalanta è una squadra forte, dinamica, con un gruppo folto di grandi giocatori che, se non si sta attenti, ti schiaccia. I primi venti minuti muovevano la palla molto velocemente e ci hanno messo in difficoltà anche con il pressing soffocante. Poi siamo cresciuti e abbiamo gestito bene la partita, giocando in verticale come ho chiesto ai ragazzi. Se c’è da soffrire alla Sampdoria va bene soffrire, ma io voglio farlo come oggi: con coraggio e attenzione”.
La squadra sembra anche più serena, forse anche per le voci di cessione societaria che non ci sono più. “Naturalmente la squadra ha bisogno di serenità e di un ambiente sereno attorno a lei. L’anno scorso forse la Sampdoria ha sofferto questo aspetto, anche perché il mercato ha risentito delle trattative di cessione della società. Quest’anno abbiamo fatto un mercato adatto per giocarci una buona stagione, perciò sono soddisfatto anche da questo punto di vista”.
Prossimo obiettivo? Derby, naturalmente: “Ora voglio vincere il derby a tutti i costi. Dobbiamo vendicare l’onta subita l’anno scorso, con quella sconfitta che brucia ancora. Peccato perché non ci sarà ancora una volta il pubblico, ma a maggior ragione dovremo dare tutto. Sappiamo che valore emotivo abbia questa partita, per noi ma soprattutto per i tifosi. Martedì ci giochiamo la Coppa Italia, ma poi ci concentreremo subito sul derby che è fondamentale per la Sampdoria”.