Inter-Sampdoria sarebbe potuta essere una grande occasione per La Gumina, che, però, ha deluso: l’attaccante sembra un corpo estraneo
Giocare per la prima volta da titolare a San Siro, anche se vuoto, non deve essere facile, ma sicuramente La Gumina ci ha messo del suo per steccare contro l’Inter. Claudio Ranieri, a sorpresa, ha voluto puntare su di lui e sulla sua velocità per mettere in difficoltà i tre centrali nerazzurri. Missione fallita. L’attaccante palermitano, infatti, è sembrato un corpo estraneo, finendo per toccare pochi palloni (13) e senza mai impensierire la difesa dell’Inter.
Arrivato a gennaio per 7,5 milioni dall’Empoli, prima del lockdown aveva giocato appena un minuto contro il Torino. La partita contro l’Inter sarebbe potuta essere un’ottima occasione per dare ragione a Ranieri e alla dirigenza della Sampdoria, che lo hanno voluto fortemente e lo hanno anche pagato abbastanza. Niente da fare. 75 minuti di corse a vuoto, pochi spunti e zero occasioni create.
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La Gumina sembra sempre di più essere un oggetto misterioso, anzi misteriosissimo, di questa Sampdoria che avrebbe bisogno anche di lui nelle ultime 12 partite. Ranieri dovrebbe spiegare perché ha scelto di puntare su La Gumina lasciando in panchina un più attivo Bonazzoli e, soprattutto Manolo Gabbiadini. Le colpe, infatti, sono sì del ragazzo, ma anche di chi lo ha gettato nella mischia frettolosamente, lasciandolo in baia dei difensori nerazzurri.



