Mister Claudio Ranieri accetta la sconfitta della sua Sampdoria contro il Napoli, ma dice la sua su due decisioni dubbie dell’arbitro Valeri.
La trentesima di Serie A termina con una sconfitta per la Sampdoria, piegata da una rete di Fabian Ruiz e una di Osimhen nel finale che consegnano tre punti al Napoli di Gattuso. I partenopei inseguono così la Juventus nella lotta al terzo posto, mentre la Sampdoria non approfitta della caduta casalinga del Verona per avvicinarsi alla nona posizione. Ranieri, al termine della partita, analizza la sconfitta dei suoi ragazzi, parlando però anche degli episodi arbitrali decisi dall’arbitro Valeri.
Innanzitutto Ranieri commenta, ai microfoni di Sky sport, la rete del pareggio annullata alla Sampdoria, al minuto 75. Su cross da calcio d’angolo di Candreva, Thorsby stacca di testa e infila il pareggio, ma l’arbitro Valeri annulla tutto per un fallo. Ranieri dunque commenta questa decisione con grande onestà:
Il fallo fischiato non è quello di Thorsby su Koulibaly. Di questo tipo ne vediamo a centinaia ogni partita. Ma Valeri ha sanzionato un fallo di Keita Baldè sul portiere Ospina e ci può stare. Dispiace per Morten perché era stato bravo a staccare e poi per la Sampdoria, perché avevamo recuperato il Napoli.
E sul secondo goal? Per Ranieri c’era fallo
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Invece per quanto riguarda la rete di Osimhen, quella che ha chiuso definitivamente il match in favore del Napoli, Ranieri ha avuto qualcosa di più da ridire sulla scelta di Valeri. L’allenatore della Sampdoria ha infatti espresso un dubbio su un intervento che precede la fuga dell’attaccante nigeriano:
Sul secondo gol io in allenamento avrei fischiato fallo. La giocata è avvenuta davanti alla mia panchina e l’ho visto bene. Se un giocatore si disinteressa della palla ma con un colpo d’anca ostacola l’intervento di un avversario che salta di testa, per me quello è fallo. Ha favorito Osimhen nel suo scatto in porta. Ma io non sono arbitro, sono l’allenatore della Sampdoria e quindi devo stare zitto.
