Gaston Ramirez è diventato un giocatore fondamentale per la Sampdoria di Ranieri, un vero leader blucerchiato che rischia di finire sul mercato…
Tra le poche certezze della mediocre e interrotta stagione della Sampdoria c’era Gaston Ramirez. Un leader riscoperto che rischia di partire, diventare la plusvalenza.
Il numero 11 della Sampdoria è un giocatore di classe, di gran qualità. Un giocatore dai piedi buoni, uno dei pochi. Un giocatore che può e deve fare la differenza sotto porta. Il suo primo goal con la Sampdoria? Quello decisivo nel derby del 4 novembre 2017: “Il goal in quel derby è stato speciale perché era il primo e con uno stadio pieno è ancora più bello. Poi ci ha spianato la strada alla vittoria prima dello 0-2 (di Quagliarella)”.
E il goal più bello e difficile segnato fino a qui in blucerchiato? “Quello di Torino. Ero molto vicino e la palla ha preso una bella traiettoria. Poi è stato un goal che ha aiutato la squadra in un momento di difficoltà e questo è importante“.
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Goal decisivi, soprattutto nei derby e nei momenti importanti, quando serve la giocata giusta: questo è Gaston Ramirez, talentuoso uomo in più per Ranieri che, quest’anno, è riuscito a farlo rendere al meglio. Schierato come seconda punta o come esterno di centrocampo, Ramirez ha saputo dare un contributo importante segnando goal pesanti (doppietta al Torino o il pareggio con il Lecce) e fornendo assist preziosi con giocate di qualità.
Questo Gaston è in grado di trascinare col suo talento la banda di Ranieri verso la salvezza, pronto a lottare con la sua garra charrua di uruguaiano vero per una maglia che ormai sente davvero sua. Ramirez è uno dei pochi giocatori della rosa della Sampdoria a non aver perso valutazione, anzi forse può valere di più. E se le cose non cambieranno Gaston potrebbe essere il sacrificato numero uno, per il bene dei nostri colori…