Raffaele Fiorella, membro del Cda della Sampdoria, ha spiegato come funzioneranno le prossime due sessioni di mercato: ci sono i margini per operare
La Sampdoria ha ottenuto l’omologa del piano di ristrutturazione del debito da parte del Tribunale di Genova. La procedura ha consentito di ridurre fortemente il monte debitorio, ma, per due sessioni, condizionerà il calciomercato. Non si tratta di un vero e proprio blocco, ma di paletti imposti dalle norme federali.
Al Secolo XIX Raffaele Fiorella, Chief of Restructuring della Sampdoria e uomo di fiducia di Matteo Manfredi ha spiegato quale sia la situazione del club blucerchiato in vista del calciomercato invernale e di quello del giugno 2024, in cui le uscite dovranno corrispondere alle entrate:
Avendo poi due sessioni di mercato bloccate, sicuramente non ci potrà essere un indebitamento sproporzionato. Fermo restando che il mercato è bloccato in senso lato, le entrate ci possono essere ma devono corrispondere alle uscite.
Sampdoria, Fiorella: mercato? Ci vorrebbe coerenza con le norme federali
Sampdoria, Raffaele Fiorella: mercato bloccato? Abbiamo dei margini…
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La rosa della Sampdoria è larga e può bastare per andare in Serie A. Ma ci sono dei margini per operare sul mercato ed eventualmente rinforzare la squadra a disposizione di Andrea Pirlo già a gennaio:
Abbiamo una rosa larga, va bene per la A, ci sono margini di manovra per fare qualche operazione.
Infine, a proposito del mercato, Fiorella muove delle critiche alle norme federali, troppo penalizzanti per chi ricorre ai nuovi strumenti di gestione della crisi. Ci vorrebbe, infatti, maggior coerenza tra i piani per uscire dalla crisi e i regolamenti federali:
Ci vorrebbe una maggiore coerenza e allineamento tra il codice della crisi e le norme federali I nuovi strumenti della crisi hanno permesso alla Sampdoria di non fallire, però i regolamenti federali ti puniscono: due giri di mercato bloccati. Bisognerebbe aprire anch in questo caso un tavolo con le istituzioni. E poi la soluzione è prevenire, secondo me.