Il gruppo della Sampdoria Ultras Tito Cucchiaroni ha espresso la sua rabbia per la gestione della Serie A, che non ha ancora comunicato gli orari delle ultime partite
Finalmente la Lega di Serie A ha ufficializzato gli orari della 34^ giornata, quella in programma tra il 23 e il 25 aprile. Una decisione tardiva, considerando che agli incontri manca appena una settimana, che ha fatto arrabbiare gli Ultras Tito Cucchiaroni, storico gruppo della Sampdoria.
Contro il Verona, i blucerchiati giocheranno sabato 24 aprile alle ore 20:45. I blucerchiati, così come le altre 19 squadre, non sanno però niente dei prossimi turni. Rendendo così difficile l’organizzazione anche delle trasferte ai gruppi di tifosi. Gli Ultras non hanno usato mezzi termini per criticare la gestione della Serie A.
Sampdoria, la rabbia degli Ultas Tito Cucchiaroni contro la Serie A
Sampdoria, la rabbia degli Ultras Tito Cucchiaroni contro la Lega Serie A
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Gli Ultras Tito Cucchiaroni si chiedono, nel comunicato, se sia normale questo poco preavviso. E, soprattutto, se sia giusto che non si sappia nulla degli altri incontri:
La Lega di Serie A ha ufficializzato solamente oggi il programma del prossimo turno di campionato (34esima giornata), con anticipi, posticipi e gli orari degli incontri. Il prossimo turno si svolgerà tra il 23 e il 25 Aprile. Stiamo quindi parlando del prossimo fine settimana. La domanda che in tanti si stanno facendo è: ok, ma i turni dopo? Non si sa nulla? La risposta è no, niente. La Lega ha ufficializzato solo il prossimo turno (che lo ribadiamo, avrà luogo fra appena una settimana). La domanda che ci facciamo noi è “ma è normale?”.
È normale che il giorno e l’orario di una partita vengano stabiliti a 7 giorni dall’incontro? È normale che chi decide queste cose non tenga mai e poi mai in considerazione i tifosi? È normale che nessuno, stampa compresa, non dica nulla? Non si alza una voce, una critica, niente. È normale che chi decide l’orario e il giorno di una partita, con solo una settimana di anticipo, siano gli stessi che “dobbiamo riportare i tifosi negli stadi!” ? Per noi non è normale una Serie A in mano alle televisioni.