Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi presto potranno procedere con gli aumenti di capitale: la Sampdoria aspetta anche la fine delle misure protettive della composizione negoziata
La Sampdoria aspetta il 12 ottobre. Questa, infatti, dovrebbe essere la data per l’omologa da parte del Tribunale di Genova del piano di ristrutturazione del debito presentato dalla società blucerchiata. L’11 settembre era il termine ultimo per eventuali opposizioni che non sono arrivate.
Il Tribunale, così, potrà accelerare i tempi e omologare il piano. Che permetterà ad Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi di avere più libertà e di procedere, così con gli aumenti di capitale da 30 milioni entro fine 2023 e continuare a liquidare Massimo Ferrero. Con il possibile intervento di nuovi investitori.
Sampdoria, a dicembre fine delle misure protettive della composizione?
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L’edizione genovese de La Repubblica, poi, aggiunge un dettaglio a questa situazione. Gli aumenti di capitale, con la possibile presenza di investitori esteri, possono migliorare in modo definitivo la situazione economica del club. Con, inoltre, la cessazione delle misure protettive, introdotte con la composizione negoziata, lo strumento utilizzato dal precedente Cda per salvare la Sampdoria.
Queste misure hanno fortemente condizionato la passata gestione e questa, come si è visto anche nel mercato. Sono in vigore fino a metà dicembre, dopodiché Manfredi e Radrizzani potranno avere ulteriore libertà di movimento, magari anche in sede di calciomercato.