Sampdoria, con la Lazio spazio alla coppia Quagliarella-Caputo: il capitano blucerchiato vuole accanto il compagno per ritrovare il fiuto del goal. I numeri
La Sampdoria procede verso l’impegno contro la Lazio e lo fa con notizie non molto liete. Il forfait di Stefano Sensi impone a Marco Giampaolo di ridisegnare la sua squadra e potrebbe anche optare per un ritorno al passato. Ossia al suo 4-3-1-2 che riproponga le due punte e sulla trequarti Abdelhamid Sabiri. Il che significa, a sua volta, che la coppia d’attacco potrebbe essere composta da Fabio Quagliarella e Ciccio Caputo.
Giampaolo studia infatti la mossa di far partire dal primo minuto i due bomber esperti della Sampdoria. Classe 1983 uno e 1987 l’altro, potrebbero sostenere loro il peso dell’attacco stavolta. Quagliarella si sta allenando bene ed è fresco e pronto, mentre Caputo sta stringendo i denti e superando il fastidio al piede.
Se i due veramente dovessero partite dal primo minuto uno accanto all’altro, il capitano della Sampdoria potrà sorridere. Perché le statistiche incoronano la coppia Quagliarella-Caputo come parecchio gratificante per il 27 blucerchiato.
Sampdoria, senza Caputo Quagliarella non segna. I numeri del capitano

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I due bomber sono partiti titolari insieme per 13 volte nell’arco di questa stagione. In queste Ciccio Caputo ha segnato 4 reti (due all’Empoli, una all’Udinese al ritorno e una alla Salernitana), mentre Quagliarella ha messo a segno 3 goal (due all’Empoli al ritorno e uno all’Udinese su penalty). Oltre al fatto che entrambi hanno fatto doppietta agli empolesi e segnato ai friulani, è evidente un altro dato: senza Caputo, Quagliarella non ha segnato in questa Serie A.
Mentre il numero 10 della Sampdoria, senza il compagno, è andato a segno 7 volte (unico blucerchiato in doppia cifra), Quagliarella ha sempre avuto difficoltà quando al suo fianco non c’era l’ex Sassuolo. Vero è che il capitano ha giocato meno di Caputo quest’anno, ma resta che in alcune occasioni ha giocato il primo e non il secondo. Eppure Fabio non è mai riuscito ad insaccare il pallone con la prontezza degli anni scorsi.
Il dualismo con Caputo, per Quagliarella, si è trasformato dalla rivalità di inizio stagione ad una convivenza necessaria per tornare al goal. E adesso che potrebbero tornare a giocare accanto, la possibilità di vederli esultare abbracciati come all’ultimo derby aumenta. Soprattutto quella di vederglielo fare per una rete del capitano della Sampdoria.