Tra gli assenti per le nazionali e giocatori certi di partire, Ranieri sta preparando la stagione della Sampdoria con alcuni problemi. Come ha dimostrato l’amichevole con l’Alessandria
Preparare una squadra per il campionato con la rosa ancora da modificare è un impegno difficile. Lo sa bene Claudio Ranieri, che, tra giocatori impegnati con le nazionali e giocatori sicuri di partire, non può preparare la squadra come vorrebbe. La partita contro l’Alessandria ha messo in luce questo problema in casa Sampdoria.
Per prima cosa ci sono le assenze, almeno fino a mercoledì, di ben sette nazionali: Damsgaard, Thorsby, Bereszynski, Askildsen, Jankto, Belec ed Ekdal. Assenze anche pesanti, come quelle dei titolarissimi Thorsby e Ekdal oppure quella di Damsgaard a cui un po’ di lavoro con i nuovi compagni non avrebbe fatto certamente male. Anzi. Contro i piemontesi mancavano anche Gabbiadini e Audero, esclusi per qualche problemino fisico.
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E poi ci sono le voci di mercato. Che distraggono e non poco i calciatori. Un esempio lampante è quello di Gaston Ramirez, il peggiore in campo nell’amichevole con l’Alessandria. L’uruguaiano molto probabilmente è distratto da tutte le voci sul rinnovo e sulla partenza – probabile – verso l’Arabia. Non deve essere tranquillo neanche Murru, su cui continuano le voci inerenti all’addio.
Buone risposte sono arrivate, invece, da Colley. Il gambiano ha giocato concentrato, forse consapevole di poter restare a Genova.