Prima retrocessione in Primavera 2 per la Sampdoria: non sono bastati gli investimenti da un milione di euro della proprietà
Finisce nel peggiore dei modi la stagione della Sampdoria Primavera. Il 4-0 contro l’Atalanta che sancisce la retrocessione in Primavera 2 è la fotogafia di un’annata in cui l’Under 20 blucerchiata non è mai stata in grado di uscire dalla profondissima crisi in cui è caduta fin dalle prime giornate.
A nulla è servito il doppio cambio di allenatore: prima Alessandro Lupi, poi Di Benedetto e poi ancora Lupi. Gli appena 22 punti fatti in 35 partite, con solo 5 vittorie e addrittura 23 sconfitte sono un bottino misero. Un bottino che ha portato alla retrocessione, dato che il distacco dalla terz’ultima – l’Empoli – a tre giornate dalla fine è di ben 11 punti.
Sampdoria Primavera, anno disastroso
Sampdoria Primavera, un milione di euro non basta: prima retrocessione della storia
LEGGI ANCHE Sampdoria, la vittoria del Sudtirol complica la corsa salvezza. I calendari a confronto
Quest’anno la squadra non ha mai ingranato e a nulla sono serviti gli investimenti della proprietà. Come riporta Il Secolo XIX, la Sampdoria ha cercato di sollevarsi spendendo circa un milione di euro. Il responsabile del settore giovanile Silvani e il board advisor Alessandro Messina, hanno cercato di porre rimedio, prendendo Dimitrov (CSKA Sofia) e Nhaga (PSG), ma senza successo.
Dall’introduzione della Primavera 1 e 2 nel 2017/18, la Sampdoria non era mai retrocessa. Brutta prima volta per i giovani blucerchiati, chiamati già l’anno prossimo a riprendersi la categoria.