Intensità, ritmo e recupero del pallone: Massimo Donati sta già plasmando la Sampdoria secondo le sue richieste. L’obiettivo è cancellare il passato
E’ un Massimo Donati molto carico quello che sta dirigendo i suoi primi allenamenti alla Sampdoria prima della partenza per Ponte di Legno. Il nuovo tecnico urla, chiede aggressione appena si perde palla e, soprattutto, chiede molta concentrazione. La sua squadra dovrà essere affamata e dovrà “abituarsi alla sofferenza”.
“Quando perdiamo palla, dobbiamo essere animali a riprenderla”, urla questo Donati, come riporta Il Secolo XIX. E ancora “Abituiamoci ad amare la sofferenza, la fatica. Vedrete, sarà bello poi. Non ce la faccio? Devo andare ancora di più. È tutto nella testa”, mentre i giocatori sono alle prese con la preparazione atletica di Paolo Bertelli.
Sampdoria, Donati insiste sul ritmo: e i lanci lunghi…
Sampdoria, pressing, concentrazione e…lanci lunghi: le prime richieste di Massimo Donati
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Pretende molto il tecnico, chiede ritmo, ma sa anche sorridere e sciogliere un po’ l’ambiente quando serve. Sul ritmo e sulla concentrazione insiste molto e anche sul giocare di prima, senza prendere rischi “Con l’uomo vicino devo giocare di prima. Cerco sempre di andare dall’altro lato, c’è meno gente. Niente palle dritte, non le voglio vedere”. Sì al gioco dal basso, ma non sistematico. In caso di difficoltà si può andare con i lanci lunghi.
Sarà una Sampdoria combattiva. Dovrà essere una squadra disposta al sacrificio e al recupero del pallone per vincere i duelli. Donati chiede intensità e sta lavorando molto sulla testa di un gruppo che deve resettare la scorsa stagione.