Il playout con la Salernitana sarà decisivo anche per il mercato della Sampdoria: in caso di Serie C, ecco il compito di Andrea Mancini
La Sampdoria ha vissuto, per una settimana, l’incubo della Serie C, prima che il caos del Brescia riscrivesse la classifica. A un mese dallo 0-0 contro la Juve Stabia, arriva l’occasione d’oro della doppia sfida contro la Salernitana: da non fallire. In gioco c’è l’onore, la difesa del blasone, ma anche le questioni relative ai calciatori e al monte ingaggi.
In caso di retrocessione, infatti, la Sampdoria non potrà certo mantenere l’attuale rosa, considerata dai più – anche a ragione – come competitiva per la promozione in Serie A addirittura. I vari Gennaro Tutino, Massimo Coda, Alex Ferrari, Fabio Depaoli sono calciatori potenzialmente da categoria superiore e certamente superiore alla Serie C, anche come stipendio.
Playout Sampdoria, chi può partire: Mancini dovrebbe abbassare il monte ingaggi
Sampdoria, playout decisivo per il mercato: con la Serie C chi può partire? Il compito di Andrea Mancini
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Netto – come scrive il Secolo XIX, il monte ingaggi blucerchiato è tra i 17 e i 18 milioni: troppi, decisamente troppi per la Serie C. Andrebbe ridotto fino a 8 milioni. Toccherebbe ad Andrea Mancini trovare una sistemazione ai giocatori – tra cui quelli citati – che guadagnano troppo. Ci sarebbe, dunque, una vera e propria rivoluzione della rosa.
Il parco giocatori della Sampdoria sarebbe da rivoluzionare, con, inoltre, un grande ritardo rispetto alle altre, dato che la certezza della retrocessione si avrebbe solo il 20 giugno, a dodici giorni dall’inizio ufficiale della prossima stagione.