Nell’ultimo calciomercato la Sampdoria ha realizzato 15 acquisti: Pietro Accardi ringrazia Matteo Manfredi per gli sforzi della proprietà
La Sampdoria ha cambiato tanto, tantissimo in questo calciomercato. Tra cessioni e acquisti sono state oltre trenta le operazioni di Pietro Accardi, che ha stravolto la rosa dei blucerchiati, mettendo a disposizione di Andrea Sottil una rosa con 15 elementi nuovi rispetto all’anno passato.
E’ stato un lavoro importante, condiviso con la proprietà che, al netto dei paletti della Figc, è sempre stata vicina al responsabile dell’area tecnica. Che ha cambiato molti calciatori, ma anche parte della struttura sportiva:
C’è stato un lavoro importante, fatto non da solo, ma in team: condivido tutto con la proprietà che mi è sempre vicina. Con i tanti paletti non era facile, ma avevamo le idee chiare, siamo andati per step, abbiamo fatto spazio e poi abbiamo messo dentro i pezzi del puzzle. Per indole non sono mai soddisfatto al 100% ma abbiamo raggiunto gli obiettivi. E abbiamo costruito pure la struttura sportiva, con figure fondamentali: dottore, preparatori, fisioterapisti.
Sampdoria, Pietro Accardi: acquisti in regola
Sampdoria, Pietro Accardi: tanti acquisti nel rispetto delle regole. Grazie a Manfredi
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Il mercato non è stato facile, ma Accardi afferma, come stabilito anche dalle istituzioni, che le operazioni sono state fatte tutte in regola. Tutte secondo ed entro i paletti fissati per la Sampdoria:
Se le operazioni sono andate in porto è perché si è agito secondo le regole. Altrimenti non avremmo potuto tesserare nessuno.
Sono stati fatti investimenti importanti per la Sampdoria, ma il futuro non dipenderà dalla promozione. Gli obblighi di riscatto che scatteranno a inizio 2025 non preoccupano, anche perché ci saranno le entrate dalle cessioni. Accardi ringrazia per gli sforzi Matteo Manfredi, la cui proprietà ha immesso già quasi 70 milioni di euro, come affermato al Secolo XIX:
No, c’è una proprietà forte che ha investito quasi 70 milioni da quando è qui e vuole continuare a farlo. Certo, sentiamo la responsabilità del traguardo. E ringrazio il presidente Manfredi. Ogni scelta è stata condivisa, rientra in un budget definito. Le cessioni fatte porteranno altri introiti nei prossimi anni. Si poteva fare qualche uscita in più ma con le 5 sostituzioni il calcio è mutato, servono più giocatori e siamo felici di avere tante armi in rosa: elementi di esperienza e giovani su cui puntare anche per creare patrimonio per il futuro.