Pietro Accardi, al funerale di Giorgio Ajazzone, ha ricordato lo storico team manager della Sampdoria, scomparso il 9 febbraio
Il mondo Sampdoria si è riunito a Savona per l’ultimo saluto a Giorgio Ajazzone, storico e indimenticabile team manager blucerchiato, scomparso il 9 febbraio. Una mancanza enorme, un pezzo di storia blucerchiata che se n’è andato e che è stato ricordato dall’affetto di calciatori, dirigenti e tifosi. Di chi ha vissuto l’esperienza al suo fianco.
Al funerale c’era anche Pietro Accardi, tra i più commossi. L’ex difensore ora direttore sportivo della Sampdoria ha pasato diversi anni al fianco di Ajazzone, che ha sentito anche in occasione del suo ritorno come dirigente a Genova:
Chiunque ha avuto la fortuna di conoscerlo non può che parlarne bene. Perché si faceva volere bene da tutti. Amava il suo lavoro in maniera incondizionata e trasmetteva quell’amore anche a noi calciatori. In questi giorni sto risentendo il vocale che mi aveva mandato quando ho firmato per la Samp da ds.
Sampdoria, Accardi: Giorgio indimenticabile
Sampdoria, Pietro Accardi ricorda Giorgio Ajazzone: io e Cassano ne abbiamo combinate tante. Ci trasmetteva l’amore per il suo lavoro
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Tanti i ricordi che affiorano alla mente di Accardi, come riporta Il Secolo XIX. Ricordi di vacanze insieme, di cherzi insieme ad Antonio Cassano e Antonio Mirante. Proprio quel Cassano così commosso e colpito dalla scomparsa di Ajazzone, per lui quasi come un padre nel suo periodo alla Sampdoria:
Sua moglie Franca mi ha ricordato una vacanza in Toscana, le nostre famiglie e quella di Cassano e le infinite partite a racchettoni sulla spiaggia. Certo che gliene abbiamo combinate… durante un ritiro io, Cassano e Mirante facevamo i gavettoni da un piano alto. Sotto passa Giorgio con la sigaretta in mano… non posso dimenticare la sua faccia mentre ci urlava “belin, ma non cambiate proprio mai