L’ex allenatore del Brescia, Pierpaolo Bisoli, torna sulla vicenda playout della scorsa stagione, dando ragione alla Sampdoria: “Ha rispettato le regole”
Chi sbaglia paga. E lo stesso chi non rispetta le regole. E di regolamenti si è parlato tanto in particolare alla fine del campionato scorso di Serie Bkt, quando c’è stato un verdetto da cui sono scaturite conseguenze quasi senza precedenti. Il Brescia è stato condannato a una penalizzazione per alcune irregolarità sulle imposte, la classifica è stata così modificata e la Sampdoria ha potuto giocare i playout con un solo risultato su tre contro la Salernitana. Alla fine l’hanno spuntata i blucerchiati, che vincendo sul campo sono rimasti in cadetteria.
Un finale che ha rispettato il regolamento. Anche per Pierpaolo Bisoli, che era sotto contratto col Brescia e qualche mese prima si era anche lasciato andare a un’espressione vagamente complottistica nei confronti della Sampdoria (che andava salvata “Altrimenti salta per aria“). A posteriori, però, l’allenatore ha riconosciuto che l’esito è stato giusto, perché i blucerchiati hanno rispettato le regole. In un’intervista a TMWeb, infatti, ha detto:
Ci sono delle regole e vanno rispettate. La Sampdoria ha rispettato le regole. Se qualcuno ha sbagliato è giusto che paghi. Ci abbiamo rimesso noi del Brescia, avevo un altro anno di contratto e mi è saltato. Ma le regole si rispettano, altrimenti è giusto che le società vengano punite. Il Brescia ha sbagliato e la Samp ne ha trattato vantaggio. Rispetto le persone e le regole, ci ho rimesso, ma è giusto che ci abbia rimesso
Serie Bkt, Bisoli: “La Sampdoria ha rispettato le regole, il Brescia no. Chi sbaglia paga”
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Bisoli, insomma, ha riconosciuto che il suo Brescia ha sbagliato a livello societario e quindi è stato giusto che venisse penalizzato, di fronte alle altre squadre che hanno invece agito correttamente. La Sampdoria è giusto che abbia giocato i playout, meritando poi sul campo la permanenza in Serie Bkt. Un campionato dove, anche quest’anno, non è partita bene. Prosegue l’ex tecnico a TMWeb:
La B non devi mai prenderla sottogamba. C’è ancora tutto il tempo per risalire. La Samp ha un’ottima squadra, però deve calarsi nella realtà. Bisogna sapere che in B ogni partita è una battaglia
