Nel piano di ristrutturazione del debito nessun obbligo di promozione in Serie A entro il 2024: per Matteo Manfredi due piani alternativi per la Sampdoria. Tempo fino al 2026
La Sampdoria è uscita subito dai playoff mettendo fine al sogno della Serie A. Un sogno che la squadra ha cercato di inseguire, fermandosi al Renzo Barbera di Palermo, nel primo turno preliminare. Finita la stagione, però, è subito tempo di mettersi al lavoro per il futuro.
Matteo Manfredi, il presidente, insieme ai suoi collaboratori Maheta Matteo Molando e Alessandro Messina – ma anche con i suggerimenti esterni di consiglieri come Beppe Marotta – ha iniziato a progettare la prossima stagione, tenendo conto di tutte le aree. Quella sportiva, ma anche quella finanziaria ed è qui che Il Secolo XIX fa una precisazione.
Sampdoria, Manfredi progetta il futuro: promozione in due anni?
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Nel piano di ristrutturazione del debito non c’era l’obbligatorietà della promozione in questa stagione. Il piano presentato al Tribunale di Genova presenta un Piano A con la promozione entro il 2025 e un Piano B con la Serie A entro il 2026. Il progetto, dunque, ha ancora un anno di tempo per rispettare i parametri del piano A, con Manfredi a lavoro.
Il primo passo, in questo senso, sarà liquidare il 21,86% di quote ancora in mano alla Sport Spettacolo Holding di Massimo Ferrero, che consentirà alla Sampdori di liberarsi dal proprio passato e aprire la strada a nuovi investitori, pronti a entrare una volta firmato l’accordo tombale con l’ex presidente.