Non ha giocato nemmeno un minuto in Lazio-Sampdoria, ecco perché Dejan Stankovic non ha puntato su Sabiri a Roma.
Dal goal e l’errore dal dischetto contro il Bologna, ai zero minuti con la Lazio all’Olimpico di Roma. Questa la parabola di Abdelhamid Sabiri. Dejan Stankovic negli ultimi giorni aveva recuperato il marocchino, ma ha deciso di non puntare su di lui contro i biancocelesti.
Dalle polemiche per la mancata esultanza con i rossoblù e lo sguardo rivolto alla Gradinata Sud, alla panchina nell’ultima giornata di campionato. E nemmeno il goal incassato nei minuti finali della partita ha indotto l’allenatore ha puntare sul numero 11. Poteva esserci un calcio di punizione da sfruttare o un tiro dalla distanza, come ha fatto la Lazio. Deki è andato dritto per la sua strada.
Sampdoria, Sabiri e l’ultima volta in campo per 90′
Sampdoria: perché Sabiri non ha giocato a Roma? Il caso
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Il feeling tra i due è evidente, non è mai scattato. Era un titolare inamovibile Sabiri con Giampaolo in panchina. Con l’arrivo del serbo le gerarchie sono cambiate. Una situazione particolare almeno fino al termine della stagione, quando saluterà la Sampdoria per aggregarsi alla Fiorentina, la squadra che lo ha acquistato lo scorso gennaio. E di conseguenza il marocchino è un calciatore poco coinvolto, soprattutto a livello di testa, nella corsa salvezza.
Un rapporto che è ai minimi termini e la decisione presa all’Olimpico potrebbe essere vista come una punizione per il pessimo atteggiamento mostrato da Sabiri negli ultimi mesi. Sopratutto con il Bologna, cosa che non è passata inosservata a chi era al Ferraris. L’ultima da titolare è quella con l’Udinese, dello scorso 22 gennaio.
L’ultima volta in campo per tutti e 90 i minuti, invece, coincide con la gara persa 3-0 con il Monza nel girone d’andata con Giampaolo in panchina.