Sampdoria: ci sono anche le prove dei singoli nelle parole di Giampaolo, compreso anche Caputo che non sembra aver gradito il cambio
Si sofferma anche sui singoli Marco Giampaolo al termine della partita con l’Atalanta. Non è bastata una buon prova dei blucerchiati, a Marassi passano gli uomini di Gasperini con le reti di Toloi e Lookman. Eppure come ha ammesso l’allenatore della Sampdoria ci sono anche degli aspetti positivi.
Sotto la lente d’ingrandimento è finita la prova di Filip Djuricic alla prima da titolare dal suo ritorno a Genova, alla Sampdoria.
Sampdoria, le parole di Marco Giampaolo
Sampdoria, per Giampaolo non c’è nessun caso Caputo. Le parole
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Djuricic sul piano tecnico è un giocatore forte, ma è scontato. Sul piano fisico e indietro rispetto agli altri, ma è normale lo sapevo già. Si è allenato con noi solo una settimana e l’ho rischiato, non avrebbe potuto garantire lo stesso apporto degli altri. Villar invece lo so perché fino all’altro ieri si è allenato da solo a casa con un preparatore. Contro l’Atalanta conta molto la fisicità, perché sono animali loro prima di acquistarli vedono quanti chilometri possono fare.
Spazio poi anche per capitan Quagliarella, entrato a un quarto d’ora dalla fine della gara. Il numero 27 ci ha provato, si è creato due occasioni, ma era una giornata no, come dimostrano i legni presi dai blucerchiati.
Quagliarella? Ha avuto due occasioni e stato bravo a crearsele, quelle poi sono i suoi colpi balistici. Peccato perché questa sconfitta per me sanguina.
La conclusone è tutta per Ciccio Caputo, uscito dal campo nel secondo tempo (al suo posto ha fatto l’esordio in Serie A Manuel De Luca) abbastanza scontento. Il Maestro però getta subito acqua sul fuoco…
Caputo? I giocatori pensano individualmente. Se è arrabbiato domani gli passa, io penso per 25. Fa parte del gioco.
