Sui social va in scena la celebrazione, dei tifosi della Lazio, della storica doppietta di Pazzini alla Roma, con la maglia della Sampdoria
Nel calcio le ricorrenze sono importanti. Una ‘frase fatta’, ma anche un dato di fatto, visto che sui social network i tifosi della Lazio hanno deciso di festeggiare il 25 Aprile, festa della Liberazione, ma anche il Pazzini Day.
— Paolo Signorelli (@PaulSigno9) April 25, 2021
Era il 2010 e la Sampdoria di Cassano e Pazzini mise fine ai sogni scudetto della Roma capolista, allenata da niente meno che da Claudio Ranieri. I giallorossi si presentano all’Olimpico sicuri dei proprio mezzi, sicuri di festeggiare uno scudetto che alla fine andò all’Inter.
— MarcoParoleria (@Marcottocinque) April 25, 2021
Non c’era Toni nella Roma plasmata quella sera da Sir Claudio: Totti fa la prima punta, dietro di lui Perrotta con Menez e Vucinic a fare i mattatori sulle fasce. Luigi Del Neri, tecnico dei blucerchiati, non cambia nulla rispetto alle attese: 4-4-2 classico, c’è l’ex Cassano a spaventare i giallorossi.
Pazzini gela l’Olimpico, il ricordo della ‘doppietta da incubo’
Happy 25th April fellas. 🦅#pazzini #asriomma #asmerda pic.twitter.com/GyLYB6tl8e
— Evesto (@LazialeBelgio) April 25, 2021
Sampdoria, Pazzini e la sua doppietta: il ricordo social dei tifosi della Lazio
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Sugli scudi però a fine partita c’è Giampaolo Pazzini, autore di una doppietta, che i tifosi biancocelesti, dopo quella sera ribattezzeranno ‘San Pazzini’. Eppure i furono i giallorossi ad aprire le danze, al 14′ con il loro capitano, Francesco Totti.
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— ⚡SKAL ⚡ (@SkalRockblock) April 25, 2021
Buon #25aprile! #Pazzini pic.twitter.com/uOk31h0zkw
— DanDi (@DanDi_1900) April 25, 2021
Rete che però ai fini del risultato non ha inciso. Il primo è tutto per la squadra di Ranieri, che non ha mai nascosto di essere un tifoso della Roma. Nella seconda frazione di gioco però, Cassano crossa sul secondo palo e il Pazzo schiaccia di testa sotto le gambe di Julio Sergio e pareggia i conti.
A 5’ dal termine l’Olimpico ‘si gela’ così come tutti i romanisti d’Italia: Mannini avanza, Taddei non lo chiude, la palla in mezzo è per Pazzini che in spaccata brucia Riise e Julio Sergio. Passa la Samp, 2-1, una serata che sulla sponda biancoceleste del Tevere ricordano bene e che ogni anno viene festeggiata, insieme alla festa della Liberazione.
