Iniziate le indagini sulle minacce che hanno colpito Antonio Romei e Massimo Ferrero a Corte Lambruschini: la Sampdoria pensa ad aumentare la sicurezza
Sono ore delicate per la Sampdoria e per Antonio Romei. Il vice-presidente blucerchiato ha ricevuto una testa di maiale a Corte Lambruschini – indirizzata anche a Massimo Ferrero – con un chiaro messaggio di minaccia. Il ritrovamento inquietante ha dato il via a diverse riflessioni in casa blucerchiata e, ovviamente, alle indagini.
Dell’accaduto parleranno i consiglieri nel Cda convocato – già da giorni – per oggi (lunedì 27 febbraio, ndr) e si stanno occupando le autorità competenti. Le indagini sono iniziate e potrebbero essere favorite dalle telecamere della zona, che potrebbero aver intercettato chi ha consegnato il pacco.
Sampdoria, protezione in sede e a Bogliasco
Sampdoria, partite le indagini dopo le minacce: più sicurezza in sede e a Bogliasco
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Al lavoro anche la scientifica per la rilevazione delle impronte, dopodiché, come riporta il Corriere dello Sport, la relazione passerà al pubblico ministero, che aprirà il fascicolo a carico di ignoti. Le gravi minacce, che seguono anche quelle ricevute da Edoardo Garrone e di nuovo da Ferrero, potrebbero portare a decisioni importanti.
Il quotidiano romano non esclude che la Sampdoria possa aumentare il livello di guardia della sede di Corte Lambruschini e non solo. La maggior protezione dovrebbe riguardare anche il centro sportivo di Bogliasco, alla ricerca di maggior tranquillità.
Il mese di febbraio non è stato facile per la Sampdoria, alle prese con le difficoltà societarie e quelle sul campo. Serve più serenità per poter sperare di arrivare alla salvezza.