Sampdoria, il genovese e sampdoriano Roberto Re in aiuto di Pirlo: leader dei mental coach, ha già inaugurato una serie di incontri con la squadra
Della vittoria della Sampdoria contro il Cosenza è stata sottolineata la reazione mentale con cui la squadra di Andrea Pirlo ha voluto prendersi i 3 punti davanti ai suoi tifosi, ad ogni costo. E in questo può aver in qualche misura influito il contributo di un esperto motivatore, di uno dei leader dei mental coach in Italia, uno che soprattutto è genovese e sampdoriano: Roberto Re.
Collaboratore di grandi sportivi di successo, a partire da Roberto Mancini, poi autore di video e best seller, con un esperienza nel settore di oltre 30 anni, Re ha tenuto sabato, il giorno prima della partita contro il Cosenza, un incontro con la squadra e Andrea Pirlo, per lavorare sulla forza e consapevolezza mentale, componenti fondamentali per chiunque, soprattutto nello sport di alto livello.
Sampdoria, il mental coach sampdoriano Roberto Re collabora con Pirlo
Sampdoria, partita la collaborazione col mental coach Roberto Re: primo incontro già in vista del Cosenza
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Come riporta il Secolo XIX, quello precedente a Sampdoria-Cosenza è stato il primo di una serie di appuntamenti che Re avrà in compagnia dei blucerchiati, per aiutarli ad avere consapevolezza del proprio valore ed eliminare la pressione eccessiva. Che il successo contro i calabresi, con cui hanno infranto il tabù Marassi, può contribuire ancora di più a rimuovere dalle spalle dei ragazzi, come ha detto lo stesso Pirlo.
Insomma, la strada sembra essere quella giusta, il primo risultato è già arrivato. Ma come la Serie B è un campionato lungo, così è lungo anche il percorso con il mental coach genovese, che con grande piacere si è messo a disposizione della squadra che tifa. Un onore e un piacere doppio per Re, che ha già visto i primi frutti dell’ora di colloquio con la Sampdoria e, insieme, l’ha anche vista vincere da tifoso (era sugli spalti del Ferraris in occasione dell’ultima partita).
E’ passato ancora poco tempo per giudicare, tanto che lo stesso Roberto Re ha scritto molto umilmente sui social “Di certo non è merito mio e dell’ora fatta insieme se la Samp ha vinto“. Ma il percorso inaugurato è cominciato bene, nel segno dello spirito giusto per trovare il riscatto e, soprattutto, nel segno dei colori blucerchiati.