Partenza dura per la Sampdoria di D’Aversa, con quattro big nelle prime sette: il tecnico dovrà evitare di ripetere l’avvio pessimo di due anni fa di Di Francesco
Finalmente è stato stilato il calendario della stagione 2021/22 di Serie A. Sarà l’anno della rivoluzione, con il girone di ritorno che, per la prima vola, non sarà simmetrico rispetto a quello d’andata. La Sampdoria di Roberto D’Aversa è pronta per l’esordio del 22 agosto, anche se le prime sette giornate mettono i blucerchiati davanti a quattro big.
La partenza per D’Aversa sarà tutt’altro che soft. Il Milan alla prima giornata, l’Inter alla terza, il Napoli alla quinta e la Juventus alla sesta. Quattro grandi del campionato affrontate nelle prime sei giornate con il vantaggio, almeno di affrontarle – bianconeri esclusi – in casa. A completare il quadro fino alla prima sosta delle Nazionali, prevista tra il 3 e il 17 ottobre, ci sono il Sassuolo alla seconda giornata, l’Empoli alla quarta (in trasferta) e l’Udinese alla settima in casa.
Sampdoria, D’Aversa non deve fare come Di Francesco
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Il rischio di partire con quattro sconfitte c’è, anche se D’Aversa può sperare nella parziale riapertura degli stadi. E avere, così, l’appoggio del pubblico. L’importante sarà non replicare quanto accaduto due anni fa con Eusebio Di Francesco.
Nel 2019 la Sampdoria totalizzò appena tre punti nelle prime sette partite, perdendone sei. Tre sconfitte nelle prime tre contro Lazio in casa (0-3), Sassuolo e Napoli in trasferta (4-1 e 2-0). La vittoria con il Torino – goal di Gabbiadini – diede speranze prima di altre tre partite perse. Fiorentina (2-1), Inter (1-3) e Verona (2-0) segnarono la fine di Di Francesco e l’arrivo – decisivo – di Claudio Ranieri.
Sir Claudio, un anno fa, fece decisamente meglio, totalizzando dieci punti nelle prime sette. Frutto delle vittorie con Lazio, Fiorentina e Atalanta, del pareggio nel derby e delle sconfitte con Benevento, Juventus e Cagliari.