L’ex Sampdoria Angelo Palombo ha parlato dell’attuale tecnico blucerchiato Andrea Pirlo, sull’esperienza alla Juve invece ha detto…
La Sampdoria si sta preparando agli ordini del tecnico Andrea Pirlo per l’impegno dell’1 aprile contro la Ternana al Ferraris. La sosta delle nazionali sta per finire e le squadre iniziano a riaccogliere i giocatori partiti in precedenza.
L’ex calciatore e capitano della Sampdoria Angelo Palombo (12 stagioni nella Genova blucerchiata) ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di tvplay. Ecco le sue parole soprattutto su Andrea Pirlo:
Il lavoro che sta facendo Andrea Pirlo mi è sempre piaciuto anche quando le cose non andavano bene. Adesso anche lui si è adattato alla categoria probabilmente. La Juve ha sbagliato a non tenerlo? Penso proprio di sì, ha vinto due trofei. Poi molti pensano che lui non abbia personalità, ma non è vero. Ha una personalità che basterebbe per cento persone, inoltre anche ironico anche se non sembra. A me lui piace molto come allenatore.
Esonerato dopo due trofei e una qualificazione in Champions League
Ex Sampdoria, Angelo Palombo: che errore ha fatto la Juve con Andrea Pirlo. Il motivo
LEGGI ANCHE SOCIAL – Ex Sampdoria, Tomas Rincon per sempre nella storia del Venezuela. Il post
Io vicino al Napoli? Sì una volta sono stato ad un passo dal vestire la maglia azzurra. Poi, come sapete, ho scelto di sposare la Sampdoria. Comunque non solo il Napoli, ho avuto anche altre possibilità ma ho sempre scelto di rimanere a Genova.
L’ex Sampdoria non si spiega, e non è il solo, dell’esonero in bianconero dopo la vittoria della Supercoppa Italiana e della Coppa Italia. Inoltre quella Juventus, anche se per il rotto della cuffia, si qualificò come quarta (a pari merito con l’Atalanta terza e a -1 dal Milan secondo) alla fase a gironi della Champions League. Sicuramente vista l’inesperienza c’era qualcosa da cambiare ma 2 titoli e la certezza di giocare nell’Europa che conta avrebbero meritato una seconda chance.
Ad ogni modo dopo 9 scudetti consecutivi (3 Antonio Conte, 5 Massimiliano Allegri e 1 Maurizio Sarri) prima o poi il tricolore sarebbe andato a un’altra squadra.