Pajtim Kasami è l’ago della bilancia della Sampdoria: quando è in campo Pirlo vince, se manca i blucerchiati faticano a fare punti
Che Pajtim Kasami sia un pilastro di questa Sampdoria non è un mistero. Lo stesso Andrea Pirlo lo ha sempre detto parlando del 31enne svizzero. Ma anche guardando le statistiche emerge come l’ex Olympiakos sia determinante per i blucerchiati, in termini di gioco e soprattutto di risultati. Di punti fatti.
Reduce da 2 goal in altrettante partite contro Ascoli e Bari, ha segnato in totale 5 reti in 20 presenze, uno su 4, agganciando nella classifica marcatori della Sampdoria Sebastiano Esposito e Fabio Borini. Non conta però solo la quantità di marcature, ma anche il loro peso. Nella sfida del San Nicola ha firmato il goal vittoria, contro il Brescia quello del momentaneo vantaggio che poi è diventato pareggio. Con l’Ascoli ha dato avvio alla rimonta.
Avanzano solo quelli nelle vittorie con Modena e Reggiana, non decisivi ai fini del risultato ma utili a evidenziare un’altra tendenza della Sampdoria: con Kasami in campo si vince.
Sampdoria, il talismano Kasami: senza di lui Pirlo non riesce a vincere
Sampdoria, Pajtim Kasami trascinatore: con lui Pirlo vola. I numeri
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Nelle partite in cui ha segnato, Andrea Pirlo ha portato a casa 4 successi e un pareggio. Aggiungendo l’assist che ha sfornato a Manuel De Luca contro il Cosenza, si sale a 5 vittorie. E, guardando alle partite che ha saltato, i dati sono ancora più impressionanti. Per squalifica Kasami non ha giocato 3 gare, per infortunio altrettante. Risultati? Solo un pareggio e 5 sconfitte.
La Sampdoria senza lo svizzero fa più fatica. Per la sua esperienza, per la leadership, per la capacità di ripulire palloni e favorire così Gerard Yepes e i compagni nell’impostazione, per gli inserimenti che è capace di attuare e per una dote non comune in fase realizzativa. Per tutti questi elementi, Kasami è fondamentale per Pirlo. A Bari ha timbrato lui i 3 punti che hanno regalato il settimo posto in classifica ed è a lui, insieme ai ritorni sempre più reinseriti, che i blucerchiati devono affidarsi per le ambizioni del finale di stagione.