Parla ai microfoni di Sky Sport Carlo Osti e affronta il tea legato al futuro della Sampdoria, fino ad arrivare a Quagliarella e Ranieri
E’ tempo di Inter-Sampdoria, anticipo delle 18:00 di questo nuovo sabato di Serie A. Prima partita da Campioni d’Italia per i nerazzurri e alle telecamere di Sky Sport è intervenuto il direttore sportivo blucerchiato, Carlo Osti.
Era impossibile non partire da Antonio Conte, che proprio con il dirigente della Sampdoria ha condiviso l’avventura all’Atalanta nella stagione 2009/10.
Antonio l’ho incontrato oggi e ovviamente gli ho fatto i complimenti per la vittoria dello Scudetto. No, non ci siamo sentiti prima.
Ovviamente Carlo Osti ha fatto il punto della situazione sul futuro della sua squadra, senza però distogliere l’attenzione dal presente, dall’attuale posizione di classifica della Sampdoria.
Osti torna sul futuro di Quagliarella e Ranieri
Sampdoria, Osti spinge Quagliarella e Ranieri verso la permanenza
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Obiettivo Europa League per la prossima stagione? Noi non avevamo un obiettivo preciso, volevamo raggiungere la salvezza il prima possibile e siamo davvero molto felici del nostro cammino. Da qui dobbiamo ripartire il prossimo anno. Questo è il nostro futuro.
Se si parla di futuro è indubbio che i primi due nomi che vengono subito alla mente sono quelli di Claudio Ranieri e Fabio Quagliarella, entrambi con i contratti in scadenza.
La Sampdoria farà di tutto per ripartire da Fabio Quagliarella e da Claudio Ranieri, Entrambi hanno dato tantissimo a questa società e possono ovviamente continuare a farlo. Ce li vogliamo tenere ben stretti.
Anche Claudio Ranieri ha espresso il suo punto di vista sulle tanti voci sul suo rinnovo di contratto con la Sampdoria, intervistato da la Repubblica.
Non è vero che c’è distanza tra domanda e offerta e nemmeno che mi è stato proposto un anno, mentre io ne vorrei due. Non è vero, perché Ferrero sta parlando con il mio agente e nulla ancora mi è stato riferito. Quando saprò i dettagli, farò le mie valutazioni e darò una risposta alla società.
Bisogna ancora aspettare quindi, il rinnovo del tecnico non sembra essere ancora definito. Discorso diverso per Quagliarella, dove la fumata bianca sembra essere solo questione di tempo.
