Con i contratti di Ranieri, Osti e Pecini in scadenza, Ferrero sta iniziando a guardarsi intorno, con l’aiuto di alcuni consiglieri esterni all’organigramma della Sampdoria
Solitamente in primavera le società iniziano a programmare la stagione successiva e così sta facendo anche la Sampdoria di Massimo Ferrero. Il presidente blucerchiato si trova alle prese con i dubbi sui rinnovi di Osti, Pecini e del tecnico Claudio Ranieri. Le trattative devono ancora iniziare, ma Ferrero sta iniziando anche a guardarsi intorno.
Aiutato da alcuni consiglieri fidati fuori dall’organigramma societario, il numero uno della Sampdoria sta pensando a eventuali cambi nella gestione. Dal punto di vista tecnico uno di questi è Sinisa Mihajlovic. Il serbo e Ferrero hanno un grande rapporto e il sogno darebbe quello di riportarlo alla Sampdoria, ma non è facile. I due hanno un grande feeling e, stando al Secolo XIX, nessuno dei due forse rischierebbe di comprometterlo con un ritorno.
I nomi in caso di addio di Osti e Pecini
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Ci sono poi procuratori come Giampiero Pocetta e Paolo Busardò, di cui Ferrero si fida e a cui spesso ha affidato il ruolo di intermediari nelle trattative. Per quanto riguarda il punto di vista tecnico c’è, inoltre, Lello Esposito, imprenditore romano e grande amico del presidente. Che con lui si scambia spesso opinioni.
La situazione di Osti e Pecini obbliga a guardare anche al mercato dei direttori sportivi. Ci sarebbero Davide Vagnati, doriano, sotto contratto con il Torino fino al 2023, poi Pasquale Foggia del Benevento e Daniele Faggiano, libero dopo l’addio al Genoa. Un addio a Osti e Pecini porterebbe anche a un restyling nell’organizzazione del settore giovanile. Italo Calvarese, che segue il progetto Next Generation, e Fabio Papagni sembrerebbero essere in prima fila.