Ancora una bocciatura per Antonino La Gumina, operazione di mercato che per la Sampdoria si sta rivelando sempre più fallimentare
Dopo due mancate convocazioni Claudio Ranieri ha sorpreso tutti schierando Antonino La Gumina titolare contro l’Atalanta. E la domanda dilagante era solo una: perché? L’ex attaccante dell’Empoli, a differenza del tecnico, non ha sorpreso, dimostrandosi per l’ennesima volta un acquisto totalmente fallimentare.
L’operazione con cui i blucerchiati lo hanno acquistato in prestito con obbligo di riscatto dall’Empoli faceva storcere il naso già un anno fa. Sei milioni, da pagare questo giugno, sembravano troppi allora per un giocatore che in 17 partite aveva realizzato appena quattro goal. E l’anno prima, in Serie A sempre con l’Empoli, i goal erano stati appena due in 22 incontri.
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Sampdoria, l’operazione La Gumina è sempre più fallimentare
Le grandi promesse di quella lontana stagione 2015/16, quando realizzò 12 reti in 13 gare con la Primavera del Palermo in campionato e nove in sette gare al Viareggio non sono state rispettate. E alla Sampdoria lo score è stato ancor peggiore rispetto alla Toscana.
La Gumina in un anno ha giocato 14 partite per un totale di 628 minuti, segnando solo in Coppa Italia contro la Salernitana. Anche contro l’Atalanta la sua prova è stata totalmente insufficiente e le occasioni sprecate sono troppe. Non a caso la Sampdoria a gennaio avrebbe voluto cederlo, ma, senza i soldi per il riscatto anticipato dall’Empoli, ciò è stato impossibile. Si aspetterà quindi giugno per tentare una cessione. Quel che è certo è che l’operazione di mercato è stata totalmente un fallimento.



