Sampdoria, Oikonomou non si tira indietro: il blucerchiato e la salvezza sono le sue sfide. Il greco ha fiducia nella squadra. Le parole
E’ l’ultimo arrivato, ma Marios Oikonomou dimostra di conoscere già le dinamiche della Sampdoria. E di essere pienamente all’interno della mentalità della squadra, quella di provare a tutti i costi a cercare una salvezza che sembra sempre più impossibile. Presentatosi con un’intervista ai media ufficiali del club, il difensore greco ha detto di non aver esitato ad accettare l’offerta dei blucerchiati, dimostrando di avere fiducia nella riuscita dell’impresa:
Non potevo non accettare questa opportunità, prometto soltanto di lavorare duro e di farmi valere per aiutare i miei compagni. A livello calcistico la squadra c’è, a livello fisico vanno a duemila. Ci sono ancora 15 partite, tanti punti in palio e non possiamo fare altro che crederci. La vedo bene la squadra, c’è il gruppo, c’è la fiducia. Uno che accetta di venire qui può solo permettersi di lavorare duro, anche perché so già che la squadra lavora sodo, sono un difensore posso aiutare dovunque ci sia bisogno e voglio farmi valere.
Oikonomou poi ha raccontato il modo in cui è nata la trattativa che lo ha portato alla Sampdoria, dalla quale si è sentito accomunato da un fattore: quello della sfida.
Ero svincolato e ho ricevuto una chiamata. Il mio agente mi ha detto che c’era una possibilità di venire alla Sampdoria, ci sono giocatori che capiscono il valore delle piazze. La Sampdoria è una sfida per me. Così come per la Sampdoria è una sfida rimanere in Serie A
Sampdoria, Oikonomou: “Questa è una maglia pesante. I nostri tifosi sono conosciuti in tutta Europa”
Sampdoria, Oikonomou accetta la sfida. La presentazione
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Il difensore classe 1992 conosceva già la Sampdoria, grazie soprattutto alla sua avventura in Italia con il Cagliari, con la Spal, con il Bari e soprattutto con il Bologna. In rossoblù ha giocato nel triennio 2014-2017, periodo in cui ha conosciuto alcuni ex giocatori blucerchiati che gli hanno parlato molto bene della squadra genovese:
Tutti sanno che la Sampdoria è una grande squadra, tanti campioni e leggende hanno indossato questa maglia, una maglia pesante. Si respira un aria molto diversa, soprattutto per la classifica. Ho avuto anche compagni come Da Costa, Krsticic mi hanno parlato benissimo di questa piazza e soprattutto un compagno come Gastaldello, che mi ha insegnato tanto in campo e nella vita, e qui è stato capitano, mi ha descritto com’è davvero stare qui. E io già sapevo che è una squadra importante.
Oikonomou già lo sapeva perché, continua nell’intervista ai media del club, la Sampdoria è conosciuta anche in tutta Europa. Soprattutto per i suoi tifosi:
La sosta è servita tanto alla Sampdoria perché ha dato l’opportunità di mettere chilometri nelle gambe, tanta benzina tanta forza e questo si vede. I risultati sicuro che arriveranno. I nostri tifosi? Li conoscono in tutta Europa: ci sono vicini, capiscono le difficoltà e non mollano un centimetro. Piacciono sempre ai giocatori, anche quando vieni da fuori per giocare qui
